PESARO – Il mago per scacciare il malocchio. Ma la storia finisce con un’accusa di violenza sessuale.
E’ la storia di una signora di 55 anni che, convinta di avere la jella per una serie di vicissitudini di vita, si è rivolta al “mago” locale: un 68enne residente nel pesarese. Lo specialista dell’occulto aveva quindi proposto un rito alla donna per eliminare ogni maledizione. L’avrebbe fatta sdraiare sul lettino per iniziare la pratica di magia. Ma anziché recitare formule anti malocchio o gesti esoterici, si sarebbe spinto ben oltre. Secondo la denuncia poi presentata dalla signora, lui l’avrebbe bendata e in parte spogliata. E avrebbe dato vita all’incantesimo grazie all’utilizzo di una candela. Proprio con questa avrebbe iniziato a farle subire degli atti sessuali.
Lei si era opposta dicendo che non voleva proseguire. «Smettila, basta». Ma le lamentele della 55enne non sarebbero state in alcun modo ascoltate dal mago. Anzi, il 68enne le avrebbe impedito addirittura di divincolarsi e liberarsi dalla presa tenendola ferma durante il compimento di questo rito. Avrebbe quindi proseguito nel suo incantesimo ormai a luci rosse, dicendole che non avrebbe smesso fino a quando la magia non avrebbe sortito l’effetto benefico e cancellato il malocchio.
La donna ha formalizzato la querela nei confronti del 68enne dando il via alle indagini da parte della procura di Pesaro. Il mago ha optato per un patteggiamento davanti al Gip, così da chiudere i conti con questa brutta storia.
L’accordo è stato trovato a 1 anno e 4 mesi con il riconoscimento della condotta relativa al comma 3, ovvero per la minor gravità del fatto. La pena è sospesa, ma l’uomo dovrà frequentare un corso per autori di violenza da portare avanti con una associazione specifica.
Pesaro, rituale hot contro il malocchio: finisce a processo
L’uomo, 68enne, ha patteggiato davanti al giudice per l’accusa di atti sessuali. Ecco la storia
