Pesaro ricorda Roberto Biagiotti al parco di Trebbiantico
Pesaro

Pesaro ricorda Roberto Biagiotti con una targa al parco Esuli Giuliano-Dalmati di Trebbiantico

Biancani, Belloni e Andreolli: «Un uomo buono, serio, concreto e ben voluto, che aveva come unico obiettivo il bene della comunità»

PESARO – Il Consiglio comunale di Pesaro si è riunito nel parco Esuli Giuliano-Dalmati di Trebbiantico per ricordare Roberto Biagiotti, consigliere comunale morto nel 2023 a 40 anni a cui il Comune di Pesaro ha dedicato una targa commemorativa che ne ricorda l’impegno sociale e l’amore per la sua città. «Un luogo non casuale – il parco di Trebbiantico – che da oggi ospiterà anche una targa in ricordo di Roberto: un amico, uomo buono che amava Pesaro, si batteva per gli animali ed era particolarmente contento di aver contribuito alla intitolazione di questo parco alla memoria degli Esuli Giuliano-Dalmati». Con queste parole il presidente del Consiglio comunale Enzo Belloni ha aperto la cerimonia per la presentazione della targa davanti alla presenza dei consiglieri e della famiglia di Roberto Biagiotti. 

 

Avvocato, consigliere comunale a Pesaro per quasi due legislature e consigliere provinciale dal 2021. Ma anche un uomo sempre pronto a lottare, prima contro il diabete, che lo accompagnò dall’età di 13 anni, poi contro il tumore. «Ringrazio tutto il Consiglio comunale per aver voluto questo ricordo. Roberto Biagiotti ha lasciato un bellissimo ricordo in ognuno di noi, perchè al di là degli schieramenti politici ci sono le persone – ha detto il sindaco Andrea Biancani, visibilmente commosso -. Con lui ho sempre avuto un buon rapporto che andava oltre il ruolo politico. Spesso ci confrontavamo su molti temi, con la consapevolezza che sarebbe stato un dialogo tra due persone che, come unico obiettivo, avevano il bene comune. Ricordo con affetto il suo amore verso la natura, per gli animali e per questo bellissimo territorio. Una persona brava, seria, buona d’animo e ben voluta, che aveva l’obiettivo della concretezza». E ancora: «Ricordo l’ultima volta che ci siamo visti, nonostante la malattia mi ha trasmesso positività, coraggio e una visione del futuro molto lucida. Ha lottato fino all’ultimo, per il bene della sua famiglia che tanto amava». 

La famiglia di Roberto Biagiotti, la moglie Khadija Bouraya e i genitori Silvana e Paolo, con il fratello Marcello «Ringraziamo il Comune per questa targa, un gesto di stima, rispetto, sensibilità che ricorda Roberto. Lui era una persona che ha sempre messo al primo posto il bene della comunità. Questo parco rappresenta un luogo nel quale ricordarlo, insieme a tutti voi».  

Il consigliere Dario Andreolli, che ha portato i saluti del consigliere Marco Perugini, ha detto: «Un momento importante per ricordare un amico, conosciuto circa 20 anni fa grazie alla politica. Un rapporto di stima, di affetto che poi si è trasformata in un’amicizia caratterizzata da momenti conviviali, confidenze e tutto quello che ci ha permesso di condividere gli ultimi, difficili, momenti. Abbiamo voluto questo ricordo che testimonia l’impegno e il bene che Roberto, negli anni da consigliere comunale, ha messo per la città e per Trebbiantico, luogo che amava molto. Lui teneva tanto a questo parco e al pezzo di storia che rappresenta. Una proposta, quella dell’intitolazione al parco alla memoria degli esuli Giuliano- Dalmati, che fece quando era consigliere di Quartiere e fu accolta all’unanimità dal Consiglio comunale di allora. Questa targa è la testimonianza del suo impegno». E ancora: «porto anche i saluti di don Giampiero Cernuschi, parroco di Candelara, molto legato a Roberto, che per motivi liturgici non poteva essere presente». 

Infine l’amico Giulio Tomassoli: «Era una persona pratica, un uomo del fare, determinato, e concreto, sempre attento nei confronti della comunità».