Pesaro

Pesaro, Ricci: «La Lega autentica le firme del Pci, che pena». La replica di Dallasta

Il sindaco pesarese ha accusato il consigliere leghista di opportunismo politico. La risposta: «Per il Pd sono scomodi, ma hanno lo stesso diritto di fare politica»

Dallasta al banchetto Pci

PESARO – Polemica politica sullo sfondo delle Regionali. Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha pubblicato sui social la foto del consigliere comunale e candidato alle Regionali Giovanni Dallasta mentre autenticava le firme in un banchetto del Partito Comunista.

Ricci ha scritto: «Dove arriva l’opportunismo e la disperazione politica. Il capogruppo Lega Salvini a Pesaro (candidato con quello della cena per la marcia su Roma) che autentica le firme dei comunisti pur di penalizzare Mangialardi e il Centrosinistra. Che pena».

La replica di Dallasta non tarda: «Noi della Lega daremo battaglia senza tregua per difendere le nostre idee, ma combatteremo anche affinché chi ha un credo politico diverso dal nostro, possa sempre essere libero di professarlo. Il confronto è l’essenza più profonda della politica e la Lega non si piegherà mai a chi si riempie la bocca di democrazia, ma ne infanga i valori. Ecco perché, in veste di pubblico ufficiale, ho autenticato le firme per la presentazione di una lista di sinistra alle prossime elezioni Regionali. Abbiamo idee diverse, alcuni valori contrastanti, ma lo stesso diritto di prendere parte alla vita politica delle Marche».

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