PESARO – Campagna anti piccioni al sottopasso del cavalcaferrovia, ma la Lipu chiede garanzie perché è periodo di migrazioni anche per altre specie.
«Rondoni, rondini e balestrucci vivono con noi, usando i nostri tetti e sottotetti, e sostituendo la stalle con qualche luogo che sarebbe sembrato improbabile e fantasioso. Le rondini del nostro cavalcaferrovia “dei cappuccini” sono passate dalla stalla del vicino Miralfiore alle travi di cemento del ponte, non era scontato! Quando tornano in Italia hanno volato per migliaia di chilometri, attraversando il Sahara e il Mediterraneo, dirigendosi al sito dove sono nate, capaci di un viaggio e di una forza che, viste le loro piccole dimensioni, quasi non ci aspetteremmo. Eppure eccoli lì, con le rotte imparate dai loro genitori, e che loro stessi insegneranno ai nuovi nati nella migrazione successiva, tornando sempre al loro nido “natale”. Cosa sarebbe la città senza le “feste urlanti” dei rondoni che in gruppi si inseguono e garriscono? A livello mondiale queste specie hanno subito un drastico calo della popolazione e godono di una protezione assoluta, come previsto dalla Convenzione di Berna che sanziona la distruzione dei nidi e dalle generali norme penali di tutela degli animali, tanto che anche la nostra città, così come tanti altri Comuni, ha giustamente deliberato di proteggerle, tutelando i loro siti di riproduzione».
La Lipu precisa: «Ovviamente può essere necessario fare lavori e opere, ma è sempre possibile e anche appunto, doveroso dal punto di vista legislativo, programmarli per evitare quanto più possibile il disturbo e impedire agli uccelli di allevare la nuova generazione. Che nella maggior parte dei casi torna dove è nata ad impreziosire i nostri cieli con suoni inconfondibili che tutti conosciamo e diamo, forse, per scontati. Per tutti questi motivi vogliamo condividere con più persone possibile la bellezza e la necessità di salvaguardare questi nostri piccoli ma fondamentali “concittadini” e per questo ci siamo messi in contatto con l’Amministrazione del Comune di Pesaro per ottenere collaborazione sulla programmazione prossima e futura sulla gestione del verde e sulle opere di urbanistica, tenendo conto del periodo riproduttivo, che va rispettato sia per motivi di senso comune sia perché protetto dalle norme Europee, nazionali e comunali, sulla base di conoscenze e studi che inconfutabilmente ne delineano l’importanza».
In particolare LIPU e WWF sono stati chiamati a relazionare in Commissione ambiente «sul programmato intervento di “retificazione” del sottocavalcavia De Sabbata (cd. “sottopasso dei cappuccini”), ben avendo compreso che il motivo sia ostacolare la presenza del guano dei piccioni, ma volendo ricordare da un lato che siamo in pieno periodo di nidificazione e, quindi, pericolo di uccisione dei nidiacei, dall’altro la presenza delle rondini, che sono una specie in pericolo di conservazione. Si tratta di una piccola e doverosa attenzione progettuale che si risolve in una importante e valida azione di tutela e amicizia verso questi piccoli migratori, che sono forse tra gli uccelli più conosciuti dalla popolazione e che sono un fondamentale elemento di biodiversità».