Pesaro

Pesaro: reddito di cittadinanza, evasione, riciclaggio e appalti: il bilancio di 17 mesi di attività della GdF

Dal 1° gennaio 2021 al 31 maggio 2022 le fiamme Gialle di Pesaro hanno eseguito 5.600 interventi ispettivi e circa 550 indagini

Gli uomini della Guardia di Finanza di Pesaro
Gli uomini della Guardia di Finanza di Pesaro

PESARO – Impegno a tutto campo contro la criminalità a tutela di cittadini e imprese. È questo il mantra che guida ed ha guidato gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro che nella giornata del 24 giugno, in occasione del 248° Anniversario della Fondazione del Corpo, hanno stilato un bilancio degli ultimi 17 mesi.

Dal 1° gennaio 2021 al 31 maggio 2022 le fiamme Gialle di Pesaro hanno eseguito 5.600 interventi ispettivi e circa 550 indagini al fine di contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

In questo lasso di tempo sono stati 80 i soggetti denunciati per reati tributari. Il valore dei beni sequestrati, quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, è stato di oltre 10 milioni di euro. Le attività investigative e di analisi sull’indebito utilizzo dei crediti d’imposta hanno permesso di accertare frodi per circa 1 milione di euro ed operare sequestri per pari importo.

Sono stati inoltre individuati oltre 50 evasori totali, completamente sconosciuti al fisco. I 36 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare circa mezza tonnellata di prodotti energetici. Oltre a questi sono stati svolti 15 interventi a tutela del Monopolio statale del gioco e delle scommesse che hanno permesso di verbalizzare 27 soggetti.

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, che hanno portato alla denuncia di 28 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 600.000 euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 193, cui si aggiungono 57 indagini delegate dalla magistratura nazionale e dalla magistratura contabile: 114 soggetti sono stati denunciati e 12 sono stati segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a circa 800.000 euro. Le frodi scoperte in materia di spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 100.000 euro.

Sotto la lente d’ingrandimento controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 350.000 euro e denunciati circa 60 soggetti all’A.G.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 22. Circa 5 milioni di euro è stato il valore complessivo degli appalti controllati.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono state denunciate 20 persone e sequestrati beni per un valore di circa 1 milione di euro. Sono state analizzate 362 segnalazioni di operazioni sospette a seguito delle quali sono state elevate 17 contestazioni amministrative, 31 segnalazioni all’Autorità giudiziaria e, in 60 casi, le stesse sono state di supporto ad indagini relative a procedimenti penali già esistenti.

In materia di reati fallimentari sono stati accertati un totale di patrimoni distratti di circa 20 milioni di euro con conseguente denuncia di 63 persone. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 47 soggetti fisici e 7 soggetti giuridici, con conseguenti proposte di provvedimenti di sequestro per circa 1 milione di euro.

Inoltre, il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ha portato alla segnalazione di 43 soggetti, di cui 10 tratti in arresto, e al sequestro di circa 1 Kg di sostanze.

Infine, sul versante della contraffazione, sono stati eseguiti 315 interventi e 16 deleghe dell’Autorità giudiziaria, sottoponendo a sequestro circa 2.000.000 di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri. Denunciati 19 soggetti all’A.G. e segnalati amministrativamente 66 soggetti.

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