Pesaro

Pesaro, pulizia di spiagge e zona mare: Marche Multiservizi aggiunge addetti e mezzi

La società di servizi ha incontrato una cinquantina di bagnini. Tiviroli: «Un'attività importante per un territorio bello e pulito»

PESARO – Quasi una cinquantina di operatori balneari sono stati ricevuti nella sede di Marche Multiservizi per fare il punto in vista dell’avvicinarsi della stagione estiva. MMS infatti ha avviato, già dall’anno scorso, un tavolo di confronto periodico con gli imprenditori, in un’ottica di collaborazione reciproca, per comprenderne meglio esigenze e necessità relativamente ai servizi gestiti. L’obiettivo è, da una parte, quello di agevolare l’attività degli operatori e, dall’altra, di migliorare ulteriormente il decoro e la pulizia di spiagge e stabilimenti. Dal dirigente della funzione Ambiente Franco Macor e dai suoi collaboratori è stata illustrata l’attività in programma per l’estate che prevede, tra le altre cose, un servizio di raccolta differenziata giornaliero prevedendo anche più passaggi giornalieri nel periodo di massima affluenza turistica, il potenziamento dell’attività di spazzamento grazie all’impiego di 4 addetti aggiuntivi per la zona Centro-Mare e l’utilizzo di una nuova spazzatrice elettrica nelle zone più sensibili della città e di una spazzatrice meccanica in zona mare. E’ stato fatto poi il punto sull’attività svolta già in questi primi mesi del 2024 che, oltre alla pulizia delle spiagge libere (dove nei giorni scorsi sono stati raccolti circa 20 tonnellate di rifiuti), ha visto mezzi ed addetti di MMS in campo sulle strade della zona Mare, lungo la pista ciclabile e sull’arenile. In particolare sull’arenile si è intervenuto con 12 turni di pala gommata ed altrettanti di camion scarrabile e 5 turni di macchina operatrice dotata di setaccio.

«Crediamo che sia utile organizzare incontri periodici con gli operatori in un’ottica di efficientamento e miglioramento costante dei servizi offerti – spiega l’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli – L’impegno dell’Azienda per rendere il territorio sempre più bello e pulito è costante e credo di poter dire che ci venga riconosciuto da famiglie ed imprese. Un’attività che potenziamo con l’approssimarsi della stagione estiva e che quest’anno assume ancora più rilevanza alla luce di Pesaro2024. Come sempre rinnoviamo l’appello alla collaborazione di tutti perché sono i piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza».

Un impegno che viene riconosciuto dagli stessi operatori balneari come sostengono le associazioni di categoria presenti all’incontro. «Siamo molto soddisfatti di come è organizzato il servizio che a nostro avviso è tra i migliori in assoluto – spiega Andrea Giuliani di Confartigianato-Imprese demaniali – C’è la massima disponibilità dell’Azienda sia per quanto riguarda il monitoraggio delle criticità segnalate, sia per quanto riguarda il confronto con le categorie, sia infine per quel che concerne la rapidità nel fornire risposte. Un servizio di altissima qualità da parte dell’azienda nei confronti degli imprenditori balneari».

«Siamo molto contenti di iniziare la stagione estiva con una collaborazione attiva e diretta con Marche Multiservizi – spiega Sabina Cardinali, presidente nazionale Cna Balneari – Questo ci consentirà di soddisfare al meglio le nostre esigenze e quelle della nostra clientela. Sarebbe utile, a mio avviso, lanciare una campagna di comunicazione ad hoc sulle spiagge per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di evitare gli sprechi d’acqua e ridurre nel limite del possibile i consumi».

A margine dell’incontro si è parlato anche del Decreto legislativo 18/2023 che recepisce la direttiva 2020/2184/Ue sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. E’ stato chiarito che non cambia nulla rispetto al passato. Tutti gli stabilimenti balneari di Pesaro infatti sono raggiunti da acqua potabile da destinare al “consumo umano” e che quella delle docce, proveniente dal vecchio Acquedotto romano, pur non dovendosi considerare destinata al “consumo umano” ma solo a lavaggio/pulizia resta comunque un’acqua sicura.

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