Pesaro

Pesaro, prodotti cosmetici senza etichette corrette: scatta il sequestro di quasi 2000 trucchi

Le fiamme gialle hanno ritirato dal mercato tantissimi trucchi in un'operazione che segue altri interventi che hanno visto il sequestro di 59mila prodotti

PESARO – Trucchi senza etichette, quasi 2000 prodotti sequestrati. Nei giorni scorsi, il Gruppo della Guardia di Finanza di Pesaro, nell’ambito di un più ampio piano di intensificazione dei controlli del territorio, disposto dal Comando Provinciale di Pesaro, ha sottoposto a sequestro, in un punto vendita di un noto franchising nazionale, 1.886 prodotti cosmetici, sulle cui confezioni non erano indicati gli ingredienti di composizione del prodotto stesso, in palese violazione della normativa di settore.

Tale sequestro è il seguito di altre due distinte operazioni, condotte dallo stesso Reparto nei mesi scorsi, che hanno portato al sequestro di altri 59.000 prodotti potenzialmente pericolosi per la salute, non conformi ai requisiti minimi di sicurezza e privi delle informazioni identificative previste dalla normativa di riferimento.

In particolare, i controlli eseguiti presso tre esercizi commerciali, hanno permesso di individuare prodotti cosmetici, materiale elettrico, articoli per animali, di cancelleria e da decorazione privi delle dovute indicazioni di provenienza, delle istruzioni per l’utilizzo, delle avvertenze di sicurezza e della composizione merceologica.

Le indicazioni sono, infatti, fondamentali, in quanto, oltre ad attestare la conformità dei prodotti agli standard di sicurezza dell’Unione Europea e nazionali, garantiscono che il prodotto non sia stato fabbricato con sostanze potenzialmente dannose per la salute. La commercializzazione di beni sul territorio nazionale richiede, infatti, l’obbligatoria indicazione, chiaramente visibile e leggibile, almeno della denominazione legale o merceologica del prodotto, del produttore o importatore, del Paese di origine (qualora situato al di fuori dell’Unione Europea), dell’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente e dei materiali impiegati, delle istruzioni e delle eventuali precauzioni e loro destinazione d’uso, ove utili ai fini della fruizione e della sicurezza del consumatore.

Tali dettagli devono figurare sulle confezioni o sulle etichette dei prodotti nel momento in cui sono posti in vendita, eccezion fatta per le istruzioni, le eventuali precauzioni e le destinazioni d’uso che possono invece essere riportate su altra documentazione illustrativa da fornirsi in accompagnamento ai prodotti stessi. I prodotti posti in vendita, di valore commerciale complessivo pari ad oltre 15.000,00 euro, sono stati dunque sequestrati e ritirati dal mercato dalle Fiamme Gialle ed i relativi responsabili sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio per la definizione delle sanzioni amministrative contestate, che prevedono sanzioni pecuniarie anche fino a 25.800 euro.

L’operazione condotta testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel settore del contrasto agli illeciti economico-finanziari, connessi alla commercializzazione di prodotti non sicuri, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini e salvaguardare la libera concorrenza tra gli operatori del mercato.

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