Pesaro

Pesaro, ecco i primi nati del 2021: un fiocco rosa e uno azzurro

Il direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’azienda ospedaliera Marche Nord Claudio Cicoli: «Un anno complesso ma un lavoro straordinario»

Il primo bimbo nato nel 2021

PESARO – Il primo e l’ultimo nato dell’anno parlano francese.

Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’azienda ospedaliera Marche Nord ha visto la nascita di 6 bambini in totale, di cui quattro nella giornata del 31 dicembre e 2 nella mattinata del primo dell’anno.

Il primo nato è un maschio, Lucas, nato alle ore 06:57, di 3 kili e 10, di mamma francese, residente a Pesaro, mentre l’ultima nata, che ha dato addio al 2020, è una bimba, Marianne (nome tradizionale simbolo della Francia), che ha visto la luce alle 22:28, di 3 chili 160 grammi, da mamma francese, residente a Fratterosa. 

Il 2021 ha già visto la nascita di un secondo bambino, che ha visto la luce alle ore 10:14.

L’ultima bimba nata nel 2020

«È stato un anno molto difficile per tutti – spiega il Direttore dell’Unità Operativa Complessa Ostetricia Ginecologia di Marche Nord Claudio Cicoli – l’azienda ospedaliera, dopo il Salesi, è quella che ha registrato il maggior numero di parti in regione, per un totale di 1.178 nuovi nati nel 2020. Per questo voglio ringraziare tutta la squadra che quest’anno ha fatto un lavoro straordinario. I nuovi arrivati sono calati di circa 60 bambini, un calo in linea con il trend nazionale, che vede sempre meno nati. Di questi è importante sottolineare che il reparto ha seguito anche le gravidanze Covid, con 22 nati provenienti da tutta la regione Marche. I nostri parti avvengono tutti in totale sicurezza, sicurezza per la famiglia e gli operatori sanitari. Grazie al nostro protocollo che prevede tampone anche per il padre che vuole assistere al parto. Un lavoro straordinario da parte di tutti testimoniato anche dal dato che ha visto la riduzione del numero dei tagli cesarei: per le prime gravide abbiamo il 19 per cento dei tagli, partivano dal dato del 24 per cento dell’anno precedente, percentuale in linea con la media nazionale». 

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