Pesaro

Pesaro, prime denunce penali per spostamenti non consentiti dal decreto sul Coronavirus

Due stranieri erano a spasso senza autocertificazione, così come un pesarese è stato pizzicato a Forlì. Rischiano l'arresto fino a 3 mesi o multa di 206 euro

I controlli dei Carabinieri

PESARO – Le regole sono stringenti, ecco le prime denunce per inosservanza del decreto ministeriale sul coronavirus. L’articolo 650 riguarda l’inosservanza del provvedimento dell’autorità. In pratica andarsene in giro senza motivo o peggio ancora spostarsi dalle zone rosse, mette nei guai chi lo fa.

Il decreto limita gli spostamenti solo a motivi di lavoro o di salute. E senza l’autocertificazione (che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia) si rischia la denuncia penale: con un possibile arresto fino a tre mesi o una ammenda fino a 206 euro.

A Pesaro un nigeriano di 35 anni nella zona del centro, senza motivo si è introdotto nell’auto di una donna di 45 anni. L’uomo non ha tentato di rapinare la donna, nè di metterle le mani addosso. Ma la paura è stata tanta perchè non ne voleva sapere di scendere dall’auto così la signora ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti sul posto col Radiomobile. I militari lo hanno convinto ad abbandonare il veicolo e lo hanno identificato. Si tratta di uno straniero in regola col permesso di soggiorno, ma il giorno precedente si trovava a Como ed è stato quindi denunciato a piede libero per essersi spostato da una zona rossa all’altra senza motivi indifferibili. Ora rischia una multa di 206 euro o l’arresto fino a tre mesi. I carabinieri lo hanno denunciato anche per violenza privata, visto che è salito sull’auto della signora senza volersene andare.

Altro caso a Montecchio dove un nigeriano di 22 anni è stato denunciato perché stava facendo accattonaggio molesto davanti ai supermercati. Identificato e capito che stava violando il decreto ministeriale sul Coronavirus è stato denunciato ai sensi dell’articolo 650 era in giro senza motivo valido. E importunava i clienti.

Infine un pesarese è stato fermato dalla polizia a Forlì per un controllo nei pressi della stazione ferroviaria. Non aveva con sé nessuna autocertificazione, ma una tosse persistente e febbre. È stato denunciato per aver violato le restrizioni imposte sui movimenti per contrastare la diffusione del Covid-19. Agli agenti avrebbe detto di non avere avuto tempo per sottoporsi al tampone a causa della necessità di spostarsi in auto. Il personale del 118 è intervenuto, adottando le precauzioni del caso, e ha trasportato l’uomo all’ospedale cittadino dove si trova sotto osservazione.

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