Pesaro

Pesaro, prelievo abusivo di acqua pubblica lungo il torrente Arzilla: maxi multe per 4 persone

I quattro trasgressori rischiano una sanzione compresa tra i 300 ed 1.500 euro. Il loro comportamento pone in seria difficoltà gli ecosistemi fluviali, in particolar modo durante le stagioni estive

PESARO – Attingevano abusivamente dal torrente Arzilla per irrigare i propri orti. Un reato particolarmente grave, soprattutto alla luce della grave siccità di quest’estate a cui non sono bastati i recenti nubifragi per rimpinguare la crisi idrica. A finire nei guai quattro persone.

La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi dai Carabinieri Forestali di Pesaro nel corso di un servizio finalizzato al contrasto delle captazioni abusive di acqua pubblica: i militari hanno accertato un punto di prelievo non autorizzato in un tratto del torrente Arzilla, in Località Santa Maria dell’Arzilla del Comune di Pesaro.

In particolare, i Carabinieri Forestali hanno riscontrato la presenza di una motopompa munita di tubo, ubicata ai margini del torrente, utilizzata per la captazione di acqua dal letto del tratto che veniva poi utilizzata per irrigare gli orti adiacenti.

Dall’accertamento dei fatti è derivata la contestazione a quattro persone dell’attuazione del comportamento illecito di captazione abusiva di acqua da un corpo idrico pubblico. Nei confronti dei quattro trasgressori sono stati elevati altrettanti verbali amministrativi la cui sanzione pecuniaria è compresa tra i 300 ed 1.500 euro (sanzione che verrà determinata dall’Autorità amministrativa competente).

Il prelievo non autorizzato di acqua, oltre a costituire un’attività illecita, pone in seria difficoltà gli ecosistemi fluviali, in particolar modo durante le stagioni estive, come quella appena trascorsa, caratterizzate da siccità prolungata e temperature elevate. Nei corsi d’acqua infatti deve essere sempre garantito un deflusso minimo per garantire la sopravvivenza degli organismi che fanno parte del fiume o del torrente.