Pesaro

Pesaro, polemiche per i parcheggi a Villa San Martino. Il sindaco: «Ai residenti l’ultima parola»

Incontro pubblico con il Q10. Sindaco e assessori hanno illustrato il progetto «strategico» dal valore di 4milioni della Cittadella del Basket

L'assemblea a Villa San Martino

PESARO – L’incontro pubblico dopo le polemiche. Il tema è quello del parcheggio da 100 posti per la Cittadella del Basket di Villa San Martino. Ma i residenti dicono “no” alla cementificazione.

Il sindaco Matteo Ricci, insieme all’assessore allo Sport MilaDella Dora e al Fare Riccardo Pozzi, ha illustrato ai residenti la proposta. «Un progetto strategico, dal valore di 4 milioni, che prevede la realizzazione di una nuova palestra in via Togliatti. Otre a diventare campo d’allenamento della Vuelle, sarà la sede della Federazione Italiana Pallacanestro: un vanto nazionale per Pesaro Città dello Sport», ha detto Ricci.  

 Per costruire il nuovo impianto verranno tolti 16 posti auto dall’attuale area di fronte alla piscina «Che saranno recuperati, e moltiplicati, con le 52 aree di sosta che verranno realizzati a partire dalle prossime settimane in via Paganini». Al Quartiere spetterà ora la scelta dei parcheggi. La domanda che l’amministrazione pone ai residenti di Villa San Martino è: «I 36 posti in più sono sufficienti, o serve un ulteriore nuovo parcheggio? Abbiamo ipotizzato alcune opzioni – spiega Ricci – integrandole con il parere e i suggerimenti dei residenti del Q10 presenti». 

Le opzioni elencate sono cinque: 1- è sufficiente solo il parcheggio di via Paganini (52 posti) + sistemazione parcheggio via Scarlatti; 2- parcheggio di via Paganini (52 posti) + nuovo parcheggio dietro il campo del Vsm, al posto della pista da skate (30 posti); 3 –  parcheggio di via Paganini (52 posti) + nuovo parcheggio permeabile nel giardino dalla scuola Don Bosco (40 posti); 4 – parcheggio di via Paganini (52 posti) + nuovo parcheggio permeabile nel giardino dalla scuola Don Bosco (58 posti); 5 parcheggio doppio in via Paganini (52 posti x2) senza costruzione della ciclabile. «A mio parere, e sentendo diverse opinioni, le ultime tre opzioni sono quelle meno gradite. Ma sarà il Quartiere ad avere l’ultima parola», ha concluso Ricci.

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