Pesaro

Pesaro-Pola, torna la tradizionale regata dopo due anni di stop

In gara una 50ina di imbarcazioni alla 36esima edizione. L'arrivo è previsto a Pesaro il 5 maggio, poi la seconda manche

PESARO – Partito il conto alla rovescia. Mercoledì è il gran giorno per la Pesaro-Pola, la tradizionale regata che, dopo due anni di stop a causa del Covid, torna a riempire di vele il mare lungo la rotta dei trabaccoli.

La prima manche, che da il via ufficiale alla 36esima edizione, parte alle 11 dal porto di Pola. L’arrivo delle imbarcazioni nella città di Rossini è previsto per giovedì. E di sera sarà subito festa con la cena che si terrà alle 20, nella sede della Lega navale. Venerdì pomeriggio, alle 16, i natanti salperanno dal porto di Pesaro per la seconda manche. L’approdo a Pola è in programma per il giorno successivo da dove si ripartirà lunedì 9, direzione Pesaro, meta finale della gara.

Entusiasta il presidente della Lega navale pesarese, Antonio Rossini, per la ripartenza della manifestazione. «Riprendiamo una tradizione che dura da ben 36 anni e ora solo le condizioni meteo potranno fermarci» spiega sorridente Rossini che conta di vedere sulla linea del via almeno una 50ina di sfidanti.

Ma, per entrare nel dettaglio della manifestazione, domenica, giorno in cui tutte le imbarcazioni in gara saranno a Pola, si continuerà a vivere il mare con una regata tra le isole. Una gara nella gara che culminerà alle 17 con la premiazione e grigliata nel molo della cittadina croata. Lunedì, alle 11, come detto, si ripartirà sulla rotta verso Pesaro per l’ultima manche. Sono ammessi anche gli arrivi a Trieste, Ravenna, Rimini e Ancona. Poi, gran finale, sabato 14 con la cerimonia di premiazione dei vincitori che si terrà nella sede della Lega navale.      

© riproduzione riservata