Pesaro

Pesaro, picchiata al Parco Miralfiore: forse per un debito di droga

Una ventenne di origini marocchine è finita al pronto soccorso, ma poi ha rifiutato le cure. Indagano i carabinieri

Il parco Miralfiore

PESARO – Picchiata al parco Miralfiore, si scava nel contesto delle droghe e dello spaccio per capire il movente.
Verso le 11,30 di sabato una ragazza sulla ventina, di origini marocchine, è stata malmenata da un 40enne di origini magrebine. I testimoni hanno raccontato di aver sentito le grida e di aver visto l’uomo tirare lo zaino della giovane. Non è chiaro se tutto sia iniziato come un tentativo di rapina. Fatto sta che la ragazza non ne voleva sapere di consegnare lo zaino e lui ha iniziato a riempirla di botte. Calci e pugni. Lei si è difesa come ha potuto con graffi e spinte. Un momento concitato condito da urla tanto che i pochi hanno gridato a loro volta, così l’aggressore è scappato.

La giovane è stata soccorsa dai presenti che hanno chiamato i carabinieri e i medici del 118.
Secondo le testimonianze i due sarebbero noti frequentatori del parco Miralfiore, legati al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Quello che si ipotizza è che tra i due ci potesse essere un debito di droga.
La giovane è stata portata al pronto soccorso dove lamentava dolori allo stomaco e in varie parti del corpo. Ma al momento di essere visitata per avere il referto medico, la giovane ha preferito scappare e non lasciarsi medicare. Cosa che avvalora l’ipotesi del contesto delle sostanze stupefacenti.

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