Pesaro

Pesaro, le piante come rimedio all’inquinamento dell’Ex Amga: l’incontro per spiegarne le tecniche

“Fitotecnologie ambientali: dalla teoria alla pratica”, appuntamento martedì 20 settembre. C’è tempo fino a venerdì 16 per iscriversi

Il cantiere all'ex Amga

PESARO – La bonifica del sito inquinato grazie alle piante. Ecco l’incontro per spiegare come funzionano “Le fitotecnologie ambientali: dalla teoria alla pratica”. Un evento promosso dal Comune e in programma martedì 20 settembre, dalle 9 alle 13:30, nella sala del Consiglio provinciale W. Pierangeli (in viale Gramsci 4) insieme ad accademici e professionisti del settore. 

«È una giornata che abbiamo promosso per dare una risposta all’interesse – di cittadini, amministratori e del mondo accademico – che ha suscitato questo intervento attivato dal Comune e di cui siamo orgogliosi. In questi giorni è possibile vedere con i propri occhi come il parco di via Morosini stia prendendo vita e come una zona che sembrava compromessa, possa rigenerarsi tramite una pratica innovativa e sostenibile, e da replicare» sottolinea Heidi Morotti, assessora alla Sostenibilità e alla Coesione.  

Ne parleranno docenti universitari e professionisti del settore, che si alterneranno, dalle 9 di martedì 20 settembre, per approfondire un argomento, quello delle fitotecnologie applicate al campo della bonifica dei siti contaminati, che sta incontrando sempre maggiore interesse tra gli addetti ai lavori, tra gli amministratori ma anche tra i cittadini, «che vogliamo siano formati e consapevoli. Solo così potrà crescere la cultura della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente». 

Un sito che ha vissuto varie stagioni e polemiche, fino all’intervento di ripristino. Il lavoro, nato dalla convenzione tra Comune, Università della Tuscia e Arpam, mette al centro tecniche di fitorimedio. Ovvero l’impiego combinato di piante (arboree, arbustive, erbacee, ndr) e microrganismi del suolo, selezionati direttamente nell’area e testati per le loro capacità di aggredire i contaminanti organici. 

Due le tecniche: Bioaugmentation, ovvero l’addizione di microorganismi selezionati dal sito e specializzati nella biodegradazione dei contaminanti target, al fine di attivare /accelerare i processi degradativi di interesse per la bonifica del sito. Phytoremediation cioè l’utilizzo dei processi metabolici e fisiologici caratteristici delle piante per contenere, eliminare o ridurre, al di sotto di valori di concentrazione stabiliti dalla legge, la presenza nell’ambiente di alcune sostanze organiche e inorganiche classificate come pericolose. 

L’area di via Morosini tornerà a respirare con più di 20 specie verdi e 500 piante.

C’è una settimana di tempo per iscriversi all’appuntamento gratuito a cui hanno già dato adesione gli studenti del territorio, delle secondarie di secondo grado e quelli universitari. Per registrarsi è necessario inviare una mail a ambiente@comune.pesaro.pu.it con oggetto “ISCRIZIONE EVENTO FITOTECNOLOGIE” indicando nome e cognome, il contatto telefonico e la mail (scrivere entro venerdì 16 settembre. L’ingresso è gratuito e libero fino a esaurimento dei posti disponibili). 

Info: Comune.pesaro.pu.it/ambiente/ 

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