Pesaro

Pesaro, perseguitava una 14enne: arrestato per atti persecutori e danneggiamenti

Il 30enne pesarese la pedinava e la tormentava. È stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

PESARO – Perseguitava una ragazzina di appena 14 anni e lui ne aveva 30. Arrestato per atti persecutori e danneggiamenti.

Appostamenti, messaggi e telefonate: anche 55 in una sola giornata. Tutte senza risposta. Fino all’arresto di martedì (6 Aprile) quando era di nuovo sotto casa di lei.
Per lui quella ragazzina era una ossessione. L’aveva vista nel bar dove lavorava e da allora non le aveva dato tregua. Le aveva persino inviato delle immagini e video che lo ritraevano mentre si procurava gesti di autolesionismo per questo amore non corrisposto.

Pedinamenti e appostamenti di giorno ma anche di notte e non solo rivolti alla minorenne ma anche ai suoi genitori sempre con l’obiettivo di vederla. Poi i danni alle auto dei genitori. Per lei tanta paura e uno stato d’ansia crescente.

È stato anche portato in Questura durante un appostamento, ma questo non lo aveva fatto desistere. Un paio di giorni fa l’ennesimo appostamento ma questa volta è troppo. La ragazzina è vittima di un attacco d’ansia. Sono intervenute le forze dell’ordine che hanno arrestato il ragazzo per atti persecutori aggravati dal fatto di averli commessi contro una minorenne.

Il 30enne è stato posto agli arresti domiciliari, ma con l’obbligo del braccialetto elettronico, così che possano essere controllati i suoi spostamenti evitando nuovi contatti con la vittima.

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