Pesaro

Pesaro, oltre 1000 controlli, prime denunce ai locali che non rispettano il decreto coronavirus

Continua la pressione delle forze dell'ordine per reprimere spostamenti ingiustificati. Sono 14 le persone denunciate venerdì scorso

PESARO – Prime denunce ai locali commerciali. Altre 14 a chi si sposta senza motivo.

Continua in tutta la provincia la verifica sull’osservanza dei divieti di spostamento dei cittadini in attuazione dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. La violazione del decreto comporta la denuncia penale con l’arresto fino a tre mesi e la multa di 206 euro.

L’attività di controllo, come noto, vede impegnati la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Stradale, i militari delle Forze Armate, la Polizia locale e quella provinciale.

Nella giornata del 13 marzo sono stati effettuati nel territorio provinciale 1.022 controlli ai fini della verifica dell’osservanza delle disposizioni che vietano gli spostamenti delle persone, con 14 segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato prevista dall’art. 650 del Codice Penale.

Sono stati altresì effettuati controlli in 644 esercizi commerciali con 2 segnalazioni all’Autorità Giudiziaria sempre ex art. 650 del Codice Penale. La questione riguarda la corretta somministrazione d’asporto, gli orari di chiusura e le idonee condizioni per mantenere la distanza tra i clienti. I locali rischiano la sospensione da 5 a 30 giorni.

La Prefettura invita i cittadini a non uscire di casa se non nei casi strettamente necessari e con tutte le prescritte cautele evitando in ogni caso forme di assembramento per non incorrere nelle sanzioni di legge.

Invita inoltre a consultare le Faq pubblicate sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, costantemente aggiornate, nelle quali vengono fornite tutte le occorrenti indicazioni ai fini della puntuale attuazione delle prescrizioni contenute nei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.

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