Pesaro

Pesaro, nuovo cda dell’Ente Olivieri. Ristrutturazione per due anni, «non si fermano le iniziative culturali»

Confermato Fabrizio Battistelli presidente, poi Marcella Tinazzi, Costanza Raffaelli, Marco Bruno Rocchi e Raffaele Iannopollo

PESARO – Il nuovo Cda di Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani si è formalmente insediato lunedì 19 febbraio: il numero dei consiglieri è sceso, in seguito all’entrata in vigore del nuovo Statuto, da nove a cinque componenti.

Riconfermato alla guida dell’Ente Fabrizio Battistelli, già professore onorario del Dipartimento di Scienze Sociali ed economiche de La Sapienza di Roma; riconfermati anche Marcella Tinazzi, già Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Costanza Raffaelli, esperta di mostre d’arte e promotrice di eventi culturali e Marco Bruno Rocchi, ordinario di Statistica medica all’università di Urbino; quinto componente il commercialista Raffaele Iannopollo, precedentemente presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente.

Il nuovo Consiglio d’Amministrazione, che rimarrà in carica per 5 anni, si ripromette di operare nel segno della continuità con il lavoro svolto nel quinquennio passato. L’istituzione, nata col lascito di Annibale degli Abbati Olivieri sul finire del XVIII secolo e custode della Biblioteca Oliveriana e del Museo Archeologico, recentemente rinnovato, intende essere un solido punto di riferimento nel panorama culturale e storico cittadino, in particolare in questo 2024, in cui Pesaro affronta la sfida da Capitale della Cultura.

Sottolinea Battistelli: «Il momento è particolarmente delicato, se soltanto pensiamo ai lavori di ristrutturazione che impegneranno palazzo Almerici per almeno due anni, ma anche pieno di promesse. Resterà sempre uno degli edifici storici più importanti della città, ma interamente restaurato, a norma in tutti gli impianti (compreso un ascensore, ovviamente compatibile con i vincoli architettonici e artistici del palazzo), sempre più accogliente per i lettori della Biblioteca e i visitatori del Museo. Nello stesso tempo l’Oliveriana continuerà a proporre alla cittadinanza le sue iniziative culturali, quelle tradizionali e addirittura qualche sorpresa in più. Un compito non facile, per il Consiglio di amministrazione, per il Comune, per tutti i nostri amici e collaboratori, ma sono fiducioso. Ci aspettiamo il sostegno di tutti, speciale poi da parte dei colleghi consiglieri dell’ultimo quinquennio, ai quali chiederemo ancora il supporto delle loro competenze».

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