Pesaro

Pesaro, niente Rambla sulla Statale. Centrodestra: «E il Comune ha speso 150 mila euro per il progetto»

Salta il progetto di interramento di viale della Vittoria. «Mancano i fondi, la Giunta si è accorta che era insostenibile»

La zona di viale della Repubblica che si incrocia con la Statale

PESARO – Sottopasso ciclopedonale di viale della Vittoria, il progetto finisce nel cassetto. E scatta la polemica politica. Il sindaco Matteo Ricci ha ammesso la mancanza di fondi comunali e l’impossibilità di accendere nuovi mutui per procedere alla realizzazione dell’interramento della statale all’incrocio tra viale della Vittoria con viale della Repubblica. 

«Sulla Rambla abbiamo avuto ragione: è un progetto insostenibile finanziariamente – attaccano i consiglieri di centrodestra di Lega, Prima c’e’ Pesaro, Forza Italia, Fratelli d’Italia e del Gruppo Misto – Purtroppo il ravvedimento del sindaco Ricci è tardivo e soprattutto molto costoso visto che il Comune ha già speso oltre 150.000 euro per redigere il progetto preliminare e definitivo dell’opera mirato solo a sbandierare l’ennesimo annuncio roboante sui giornali. Un record che il sindaco può sbandierare a livello nazionale visto che il suo, probabilmente, è stato l’annuncio più costoso d’Italia».

I consiglieri continuano: «Oltre ad essere critici sulla strategicità dell’opera come centrodestra abbiamo sempre sostenuto che la realizzazione della stessa sarebbe stata insostenibile sia per l’impossibilità di deviare il traffico per il tempo necessario al cantiere, sia da un punto di vista finanziario considerata la mancanza di risorse comunali e l’impossibilità di accendere ulteriori mutui. Per mesi la maggioranza, pur di assecondare il sindaco, ha irriso alle nostre critiche ed ha portato avanti questo progetto inserendolo persino nel piano triennale delle opere pubbliche con una previsione di spesa di sei milioni di euro. Finalmente la Giunta si è ravveduta scartando l’ipotesi di indebitare ulteriormente il Comune accendendo l’ennesimo mutuo con Cassa depositi e prestiti. Sarebbe stato molto più fattibile tecnicamente e meno costoso studiare su come valorizzare i due sottopassi già esistenti integrandoli con la piazza e rendendoli passaggio pedonale ampio ed illuminato e non un corridoio sporco ed inutilizzato come è adesso». 

«Invitiamo – concludono i consiglieri – l’assessore alle opere pubbliche Pozzi ad abbandonare questo progetto al posto che continuare ad rianimarlo ulteriormente con l’ipotesi piuttosto fumosa di concorrere a dei bandi italiani ed europei. La priorità per la città di Pesaro non è quella di sotterrare la statale, ma è quella di chiudere i cantieri in sospeso e soprattutto attuare manutenzioni costanti a scuole, edifici pubblici, strade e piste ciclabili. Purtroppo questa giunta preferisce investire risorse per interventi mediatici e scenici piuttosto che intervenire per le priorità di cui la città ha bisogno».

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