Pesaro

Pesaro, sulla movida Biancani è certo: «Ascolto musica fino alle 3 di notte, rispettando i decibel»

Il candidato di centrosinistra: «L'ordinanza non verrà modificata, ma cosa vogliono fare le altre forze politiche?»

PESARO – Movida e polemiche, per il candidato sindaco Andrea Biancani non ci sono dubbi: per il 2024 l’ordinanza comunale che prevede l’ascolto musica nei locali e nelle attività della movida pesarese non verrà modificata.

Una presa di posizione che arriva dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla movida fracassona e le esternazioni dei giovani di Pesarò, la lista legata a Marco Lanzi, candidato di centrodestra.

«Non verrà modificata l’ordinanza – sottolinea Biancani – e l’abbiamo detto senza indugi, siamo stati gli unici ad essere chiari sulla questione. Sarà quindi possibile per i locali che si trovano nelle aree individuate già lo scorso anno, offrire anche per questa stagione estiva l’ascolto musica fino alle 3 di notte, rispettando i decibel previsti sull’ordinanza. La decisione avviene anche alla luce del fatto che non sarebbe corretto cambiare l’ordinanza a stagione in corso, una volta che i locali sono già organizzati». 

Alla domanda secca degli albergatori sulla questione della movida pesarese, e nello specifico sulle normative attuali, nessun’altra forza politica ha dato ancora risposte chiare. «Rimango stupito dall’atteggiamento degli altri candidati – continua Biancani -: da un lato il candidato del Centrodestra dice di portare avanti gli interessi dei giovani (con anche una lista creata ad hoc), e poi parla di soluzioni alternative non ben specificate, senza prendere una posizione chiara sull’ordinanza. D’altro canto, la lista giovani che lo sostiene, parla di spazi da dare ai ragazzi che però al momento non sono disponibili. È stata menzionata anche Rocca Costanza, assurdo pensare che in una struttura centrale come la Rocca sia possibile ospitare eventi rumorosi fino alle 3 del mattino. Inoltre – aggiunge Biancani -, dubito che la soprintendenza dia parere favorevole ad un’idea simile. È bene però chiarire che un conto sono gli spazi dedicati ai giovani e i centri di aggregazione, che vanno sicuramente riattivati e valorizzati, e un altro conto è parlare di movida nei locali comunali. Ricordo che, comunque, il comune grazie alla riqualificazione complessiva e con i soldi del PNRR ha già assegnato un locale in via dell’Acquedotto che attende di essere recuperato. Un luogo (l’ex deposito dell’acqua) pensato per i giovani e idoneo a stare aperto anche fino a tarda notte». 

Biancani stuzzica: «Mi chiedo quali siano le intenzioni di Oliva sull’ordinanza di ascolto musica? Stessa domanda mi faccio per tutte le altre forze politiche. Che tipo di soluzioni pensano di adottare? Sembra che si parli di tutto pur di non rispondere alle domande chiare che sono state poste». 

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