Pesaro

Pesaro, è morto il “guerriero del ring” Luigi Minchillo

Olimpionico a Montreal, campione italiano ed europeo. «Storico protagonista della boxe, ha portato il nome di Pesaro nel mondo»

Luigi Minchillo
Luigi Minchillo (Foto: Federazione pugilistica italiana)

PESARO – Pesaro piange il suo “guerriero del ring”, Luigi Minchillo. Olimpionico a Montreal nel ’76, Campione d’Italia e d’Europa e pesarese adottivo da oltre 50 anni.

La federazione pugilistica fa sapere: «Si è spento all’età di 68 anni Luigi Minchillo, olimpionico a Montreal nel 1976, campione d’Italia nel 1979 e d’Europa nel 1981. Soprannominato “il guerriero del ring”, ha incontrato tutti i più grandi pugili dell’epoca, nella sua categoria, come Leonard, Duran, Hearns, Hope e McCallum. Il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi, a nome di tutto il movimento pugilistico nazionale, esprime profondissimo cordoglio per la scomparsa del grande Gigi e si stringe attorno alla sua famiglia».

Nato il 17 marzo 1955 a San Paolo di Civitate (Puglia), da circa trent’anni viveva a Pesaro dove aveva fondato la palestra di pugilato “Minchillo Boxe”. Il dramma si è consumato alle ore 23 del 24 settembre, quando si è sentito male a casa. Vani sono stati i soccorsi dei medici intervenuti per tentare di rianimarlo prima a casa e poi all’ospedale San Salvatore di Pesaro, dove purtroppo è deceduto per un aneurisma.
Luigi Minchillo lascia la moglie Cristina e i suoi tre figli Stefania, Paolo e Sabina. Il presidente del Comitato Regionale Marche Luciano Romanella e il delegato Fpi Marche Pesaro Massimo Pietroselli dicono: «Oggi il pugilato marchigiano e nazionale accusa una grave perdita, se ne è andato un campione, un atleta, un maestro di boxe e di vita a noi tutti caro».

Il sindaco Matteo Ricci esprime cordoglio: «Storico protagonista della boxe italiana e internazionale, che ha portato il nome di Pesaro Città dello Sport sui gradini più alti del Mondo». 

«Minchillo ha saputo trasmettere la sua passione a tanti giovani che negli anni si sono avvicinati a questa disciplina, trovando in lui una guida preziosa sul ring e fuori».   

Poi conclude «Salutiamo un pezzo importate della storia sportiva della città. In questo momento di dolore ci stringiamo attorno ai famigliari, gli amici e ai tanti ragazzi che hanno incrociato il suo cammino. Da parte mia e di tutta l’Amministrazione Comunale le più sentite condoglianze». 

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