Pesaro

Pesaro, monta la protesta: i ristoratori scendono in piazza dopo il Dpcm

La categoria è pronta alla mobilitazione contro il nuovo decreto che impone la chiusura di bar, pizzerie, ristoranti e locali alle 18. Varotti: «Ridicolo, categoria danneggiata». Altro sit-in delle partite iva

PESARO – Ristoratori pronti a scendere in piazza. Il nuovo Dpcm impone la chiusura di bar, pizzerie, ristoranti e locali alle 18 tagliando fuori quindi aperitivi e cene.

La categoria è esasperata ed è pronta a scendere in piazza. Appuntamento ufficiale organizzato da Fipe Confcommercio, mercoledì 28 ottobre alle 11,30, in piazza del Popolo con la manifestazione “I ristoratori insieme per ricordare i valori economici e sociali della categoria”. Per la categoria “Il piatto piange e la musica è finita”.

Il direttore Confcommercio Amerigo Varotti è furioso. «Veramente ridicolo! L’unica attività che rispetta i protocolli ed i distanziamenti – il ristorante -viene danneggiato irrimediabilmente con la chiusura alle 18 (anche se è stata eliminata la chiusura nei giorni festivi). Non si parla di controlli e multe, di bus e trasporti. I tecnici governativi e chi li ha ascoltati hanno fallito ancora una volta».

Il clima non è sereno e anche Partite Iva Marche insieme per cambiare è pronta a scendere in piazza. Sui social rimbalza l’evento di lunedì alle 18,30 in piazzale Lazzarini. “Adesso basta, è tutto assurdo” è lo slogan.

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