Pesaro

A Pesaro 1,7 miliardi con il Pnrr, l’accordo Comune, Gdf e Procura contro frodi e infiltrazioni

Obiettivo antenne alzate contro casi di corruzione, conflitti di interesse, infiltrazioni e doppi finanziamenti

La firma dell'accordo

PESARO – Occhi aperti sui fondi del Pnrr. L’obiettivo è prevenire e contrastare casi di frode, corruzione, conflitti di interesse, infiltrazioni e doppi finanziamenti, lesivi degli interessi finanziari dell’Unione Europea.

E’ stato siglato oggi un protocollo d’intesa tra il Procuratore della Repubblica di Pesaro Cristina Tedeschini, il Sindaco di Pesaro, dott. Matteo Ricci e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, Col. t.ST Enrico Blandini, finalizzato al rafforzamento del sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari, a danno delle misure di sostegno e incentivo derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR).

Il Programma di investimento comunitario Next Generation EU, attraverso il PNRR ed il relativo Fondo Complementare di matrice nazionale, ha destinato all’Italia risorse finanziarie ingentissime, che dovranno essere impiegate nel breve periodo e che responsabilizzano fortemente sia le Amministrazioni centrali, quali primarie Autorità di Gestione dei fondi, che le amministrazioni periferiche, quali soggetti attuatori delle progettualità sul territorio.

In concreto, prevede uno scambio di informazioni e notizie ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria di cui il Comune sia venuto a conoscenza, segnalando gli interventi, i realizzatori o esecutori che presentino particolari elementi di rischio, per le autonome attività di analisi e controllo di competenza della Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale e dell’Autorità Giudiziaria che coordinerà le fasi di indagine in presenza di violazioni di carattere penale.

L’intento di questa preziosa collaborazione è, ovviamente, quella di contrastare ogni condotta illecita di malversazione, indebita aggiudicazione e/o percezione di risorse finanziarie pubbliche, truffa, frode nell’esecuzione di contratti pubblici e ogni altra attività illecita posta in essere con riguardo all’utilizzo delle risorse finanziarie erogate dall’Unione Europea.

La durata del protocollo è prevista fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.

Il Procuratore della Repubblica, Cristina Tedeschini ha sottolineato: «La Procura di Pesaro partecipa convintamente a questa iniziativa, il cui scopo è di rendere l’azione preventiva più efficace e l’eventuale azione repressiva assolutamente tempestiva. Come sempre, l’obiettivo è quello di assicurare la legalità di ogni percorso, nella certezza che solo le iniziative nel segno della legalità sono veramente a vantaggio del Paese».

Il Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Pesaro, Col. t.ST Enrico Blandini ha rilevato: «La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale, svolge un ruolo fondamentale nel corretto impiego dei fondi pubblici e il protocollo di intesa che oggi abbiamo stipulato mira ad ampliare il flusso informativo che ci consente di intercettare e reprimere, in maniera chirurgica, ogni forma di frode e/o malversazione in grado di inquinare».

Infine il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci: «Il protocollo che abbiamo firmato rappresenta uno strumento di controllo e legalità. Nessuno ha anticorpi sufficienti per evitare infiltrazioni malavitose, frodi. A maggior ragione in un momento storico come questo: siamo in una fase di investimenti pazzesca, stanno arrivando in città circa 1miliardo e 700mila euro. Questo accordo è un modo preventivo per dire “Non ci provate neanche a pensare di approfittarvi di una mole di finanziamenti”. Oggi Pesaro è ancora più forte grazie alla sinergia con la Procura della Repubblica di Pesaro e la Guardia di Finanza».

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