Pesaro

Pesaro, Massimiliano Lothar Amadori è il nuovo capo di gabinetto

Franco Arceci lascia l'incarico per la pensione, ma resterà un anno svolgendo il lavoro in modo gratuito. Il sindaco Ricci su Lothar: «Una persona di grande onestà e di cui mi fido»

Da sinistra, Amadori, Ricci e Arceci

PESARO – Massimiliano Amadori è il nuovo capo di gabinetto. Prenderà il posto di Franco Arceci, che va in pensione, ma continuerà per un anno a lavorare gratuitamente per il Comune. L’annuncio arriva dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che spiega: «La procedura si è conclusa sabato, domenica abbiamo visionato i curricula e la mia scelta è ricaduta su Amadori, una persona di grande onestà e di cui mi fido ciecamente». Alle spalle, «un lungo impegno nel quartiere, in Consiglio comunale, nelle società partecipate, oltre ad un’esperienza politica notevole. In questi anni ha dimostrato una grande capacità di lavoro, dialogo e confronto con le persone», lo dimostra anche il grande consenso elettorale, durante le amministrative del 2019. «A Massimiliano “Lothar” Amadori, un grande in bocca al lupo».  

L’encomio a Franco Arceci. In Comune dal 2005. Prima come portavoce di Ceriscioli, poi capo di gabinetto di Ricci, Franco Arceci rimarrà per un anno a servizio del Comune, gratuitamente: «Franco Arceci è stato sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Ed era il primo che sarebbe dovuto rimanere in casa, ma non lo ha fatto perché ha cercato di interpretare lo stato d’animo della città, il suo dolore. È il nostro CR7, un fenomeno della pubblica amministrazione».  

Emozionato, «sin dal risveglio di questa mattina», Massimiliano Amadori ha esordito ringraziando il sindaco per «questa scelta che mi onora. Proverò a risolvere problemi e ad aiutare una maggioranza a cui sono molto legato. È un’occasione per me per imparare tante cose: ruberò con gli occhi il lavoro quotidiano di Arceci, per imparare il più possibile da lui. C’è tanta voglia di fare». 

«È un encomio inaspettato» ha sorriso Franco Arceci nell’ascoltare le parole lette del sindaco: «Sono commosso perché cerco di fare il meglio senza pensare a come dev’essere svolto il lavoro» ha detto prima di spiegare il perché della scelta di rimanere un altro anno a svolere la sua funzione gratuitamente: «Nonostante sia un incarico pesante e complicato a me piace, e riesco a svolgerlo senza sforzi eccessivi».

Amadori si è dimesso dal ruolo di consigliere comunale. La prima tra i “non eletti” nelle fila del PD, e che dovrebbe subentrare ad Amadori, è Cinzia Ceccaroli. Nei prossimi giorni verrà reso noto il nome del nuovo capogruppo del PD.

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