Pesaro

Pesaro: mani al collo, graffi e urla, lite violenta in tribunale

Secondo il racconto di un avvocato testimone, il parapiglia sarebbe successo tra padre e figlia per questioni familiari

Il Tribunale di Pesaro
Il Tribunale di Pesaro

PESARO – Mani al collo, graffi e urla. Lite in tribunale. E i contendenti sono padre e figlia. Il fatto è accaduto giovedì mattina e tra i testimoni della scena anche l’avvocato Giuseppe Sorcinelli.

Secondo quanto si è appreso alcune persone sono uscite dalla stanza di un giudice per il civile. Subito dopo un uomo ha messo le mani al collo a una donna. «Ho sentito urla e ho visto la scena – racconta Sorcinelli – Lei ha iniziato a graffiarlo facendolo anche sanguinare. È stata una scena molto violenta, è inaccettabile in un palazzo di giustizia.  Così ho deciso di intervenire e ho urlato di smetterla».

Sul posto è arrivata anche la guardia giurata della Fenice security service e un agente di polizia giudiziaria.

«Da quanto si è capito padre e figlia si sono accapigliati per una faccenda di famiglia legata alla amministrazione di sostegno di un parente».

I due sono stati allontanati. Non è chiaro se ci saranno conseguenze legali.

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