Pesaro

Pesaro, maltrattamenti in crescita: fondi in più per il centro antiviolenza

La consigliera Anna Maria Mattioli anticipa il voto del consiglio comunale per permettere al Cav di coprire un orario più ampio

PESARO – Violenza domestica e maltrattamenti, fondi per il centro “Parla con noi”.

L’assestamento di bilancio proposto dal sindaco e dalla giunta a guida PD, che andrà al voto nel consiglio comunale del prossimo lunedì, stanzierà anche per l’anno 2022 i fondi necessari a finanziare i progetti per le “pari opportunità” e a sostegno del Centro Antiviolenza “Parla con noi”.

La violenza domestica si manifesta anche sotto aspetti imprevedibili e subdoli, come quella “economica” che obbliga l’accettazione di una relazione dove l’affetto cede il posto alla rassegnazione, non avendo alternativa dal punto di vista dell’indipendenza e autonomia di sostentamento.

«La politica in questo caso, si spende per mettere a disposizione delle donne vittime di maltrattamenti un aiuto concreto – spiega la consigliera comunale Anna Maria Mattioli – permettendo al C.A.V. di poter coprire un orario più ampio per la presa in carico di tutte le donne che chiederanno aiuto, anche in situazioni emergenziali.

L’ascolto e l’accoglienza diventano strumenti di rinascita per tutte coloro che troveranno il coraggio di rialzarsi e di affrontare la denuncia del maltrattante, per tornare a vivere in sicurezza anche con i propri figli, spesso di minore età».

Il capitolo di spesa di 5mila euro annui, richiesto all’assessore alla Solidarietà Luca Pandolfi, ed ottenuto insieme alla consigliera Chiara Panicali, con l’approvazione unanime di tutta la Commissione Donne Elette, andrà quindi a co-finanziare la preziosa attività del Centro Antiviolenza “Parla con noi”.

Il Centro Antiviolenza Parla Con Noi nel 2020 ha accolto 118 donne che hanno voluto raccontare le loro esperienze di maltrattamenti subiti. 17 di loro hanno meno di 30 anni, 19 tra i 30-39 anni, 32 tra i 40-49 anni. 66 sono separate o nubili, 38 coniugate.

«La Cooperativa Labirinto ne è il gestore, checonl’associazione di promozione sociale “Pesaro Donna” e le sue associate in forma volontaria, mette le proprie professionalità a disposizione delle donne vittime di violenza, con l’obiettivo di far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare gli stereotipi e la violenza di genere. Le stesse professioniste collaborano anche con la Commissione Donne Elette per la divulgazione nella programmazione scolastica, dei progetti su temi a tutela delle donne, deliberati in consiglio comunale.

Le attività legate alle Pari opportunità, azioni che si prefiggono di eliminare il divario ancora persistente tra i generi, coordinate dall’assessora di riferimento Camilla Murgia, potranno trovare sostegno finanziario attingendo ad un altro capitolo di spesa sempre di 5mila euro, un conto economico dedicato a tutte le politiche sul tema». Lunedì 26 settembre il voto in Consiglio Comunale.

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