Pesaro

Pesaro, il maltempo si è mangiato anche le spiagge: il Comune mette 25 mila euro per i ripascimenti

Pozzi e Nobili: «Misura straordinaria al Genica per garantire tempi celeri e sostenere la stagione alle porte»

La foce del Genica a Pesaro

PESARO – L’alluvione e il maltempo hanno letteralmente mangiato porzioni di spiaggia a Pesaro. Ci sono operatori balneari che lamentano di aver perso anche tre file di ombrelloni. Così il Comune di Pesaro punta a recuperare i danni causati dal maltempo che ha colpito il territorio nelle ultime settimane con l’intervento “d’urgenza” previsto dagli assessori Riccardo Pozzi (al Fare) e Andrea Nobili (al Rigore) per il ripascimento delle spiagge pesaresi. 

Le operazioni di ripascimento già programmate – da 149mila euro di quadro economico complessivo (di cui 119mila della Regione, 30mila del Comune) che si concluderanno a inizio giugno, «verranno dunque integrate dallo stanziamento predisposto in queste ore, e realizzate a seguire quelle in corso, nei luoghi più colpiti, individuati dal geologo incaricato dall’Amministrazione, tra cui la foce del Genica». 

«Una condizione particolarmente complessa a cui cercheremo di dare risposta aggiungendo 25mila euro di risorse a quelle già messe in campo dal Comune e dalla Regione e, in questo caso, provenienti dal fondo di riserva del Comune, che può essere utilizzato in tempi brevi – e soprattutto utili per la stagione estiva alle porte – dopo un passaggio di ratifica in Consiglio comunale» dicono Pozzi e Nobili nello spiegare come «si tratti di un’operazione “extra-ordinaria” che segue “condizioni meteo straordinarie”.

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