Pesaro

Pesaro piange il naturalista Massimo Pandolfi

Docente universitario di ecologia, attivo nel Wwf è morto a 78 anni. «Appassionato divulgatore e programmatore»

Massimo Pandolfi

PESARO – E’ morto Massimo Pandolfi, già docente universitario di ecologia dell’Università di Urbino, punto di riferimento del WWF nel territorio, sempre molto attivo nelle dinamiche ambientaliste e nei progetti naturalisti della città. Aveva 78 anni, combatteva contro una brutta malattia.

Pandolfi contribuì scientificamente a erigere le zone a protezione speciale e la rete 2000 a tutela della biodiversità. E’ stato componente del comitato scientifico per la realizzazione del Piano del Parco Naturale Regionale del Simone e Simoncello e anche del Parco Naturale regionale del San Bartolo.

«Ci ha lasciato Massimo Pandolfi – lo ricorda il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – docente, ricercatore e divulgatore che ha dedicato la sua vita allo studio del mondo dell’ambiente naturale e alla sua tutela. Un uomo curioso e tenace, dalla spiccata vivacità intellettuale, che ha sempre partecipato attivamente alla vita della città».  

Rammenta il primo cittadino: «Autore di diversi testi e viaggiatore instancabile. La città perde una figura preziosa, che ha sempre lottato per portare il suo contributo in battaglie ambientali importanti. Tutta la città si stringe attorno alla famiglia».  

Per il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini: «Ci lascia Massimo Pandolfi, uno studioso, un appassionato, un divulgatore, per tantissimi anche un amico, di quelli con cui non sempre sei d’accordo ma con cui ci si ritrova subito con uno sguardo e una stima autentica. Gli ultimi tempi, complicati dalla malattia non ne avevano frenato l’entusiasmo e la voglia di programmare, guardando sempre anche ai più giovani, con una visione mai localistica ma che tenesse insieme città, università, territorio regionale. Sarebbe stato un grande interprete de La Natura della Cultura su cui avevamo già iniziato a lavorare per Pesaro 2024 – Capitale della Cultura. Ci mancherà ma il suo lavoro e la sua grande produzione ci aiuterà tantissimo. Un abbraccio e tutta la vicinanza alla famiglia».

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