Pesaro

Pesaro, lavori dopo il sisma al teatro Rossini: riaprirà entro l’autunno

Stanziati 620 mila euro per i danni del terremoto. Vimini e Pozzi: «Accoglieremo la prossima stagione di prosa e l’anno di Pesaro2024»

L'ingresso laterale del Teatro Rossini con i danni del terremoto

PESARO – Il Teatro Rossini pronto entro l’autunno. E’ stato approvato il progetto esecutivo e avviata la manifestazione d’interesse per le ditte. Procede l’iter dei lavori di risanamento di parte del complesso del Teatro Rossini, il cui termine è previsto per l’autunno, «Per accogliere la prossima stagione di prosa e prepararci al meglio all’anno di Pesaro2024» sottolineano Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza e Riccardo Pozzi, assessore al Fare che hanno presentato il progetto da 620mila euro elaborato dallo studio Ingegneri Patscheider & Partner srl per gli “interventi di riparazione del danno da sisma e da cedimento fondale rilevato”, su incarico del Comune.  

Le operazioni di “Restauro e risanamento conservativo”, indicate dalle verifiche effettuate dopo il terremoto di novembre, interessano solo una parte del Teatro Rossini – la porzione di via Oberdan e piazzale Albani che ospita il blocco uffici – e sono articolate in due stralci.  

Il primo, il più complesso, prevede gli interventi di consolidamento fondale della parete di facciata e di tre pareti interne. Il secondo le riparazioni delle pareti esterne della facciata su via Oberdan e piazzale Albani, di alcune pareti interne (dei camerini posti nel seminterrato e di altri locali del piano terra e primo) e dei controsoffitti (piano primo). Inserita in questa seconda fase l’introduzione di catene di stabilizzazione e di cordolature in acciaio all’intradosso di 5 campate di solaio.

«Il cantiere si svolgerà – come già spiegato, dicono Vimini e Pozzi – nel lato del complesso del Rossini che si affaccia sull’ospedale e interesserà gli spazi destinati alle maestranze e agli impiegati; un’area che non presenta decorazioni o elementi di pregio da conservare. Eseguiremo comunque dei sondaggi preventivi per assicurarsi non siano presenti opere pittoriche prima di procedere agli interventi strutturali».

I due stralci potranno essere attuati uno dopo l’altro con una parziale sovrapposizione temporale; non comporteranno lo slittamento della riapertura del “gioiello del complesso del Teatro Rossini”: la Sala della Repubblica sarà infatti restituita alla città fra poche settimane, «dopo i lavori di rigenerazione che offriranno uno spazio multifunzionale, da oltre 120 posti, e uno dei luoghi simbolo di Pesaro2024» concludono Vimini e Pozzi.

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