Pesaro

Pesaro, lapidi imbrattate e danni al cimitero: è caccia ai vandali

Due episodi al cimitero e un fatto simile all'ufficio anagrafe del Comune dove hanno svuotato anche un estintore. Indagano i carabinieri

I carabinieri di Pesaro

PESARO – Danneggiamenti al cimitero, lapidi imbrattate e vandali all’anagrafe del Comune, due denunce per quattro episodi.

Il 5 gennaio viene segnalato al cimitero centrale di via Mirabelli il primo caso di vandalismo. Con una vernice viola sono state imbrattate lapidi, colonne e l’ascensore che porta ai blocchi superiori. Il danno è stato riparato dai tecnici dell’Aspes e tutto è tornato come nuovo. Peccato che il vandalo o i vandali siano tornati la notte tra il 7 e l’8 gennaio scorso. La mano era la stessa perché è stata utilizzata nuovamente la vernice viola per imbrattare alcune aree del cimitero. Ma i vandali hanno anche danneggiato il pannello elettrico recidendo i fili della luce, poi si sono accaniti su lampioni e lucernai. Tutto ripristinato ma è partita la doppia denuncia contro ignoti per i due fatti. I carabinieri di Pesaro hanno avviato le indagini per rintracciare i responsabili.

Un paio di giorni dopo i vandali se la sono presa con gli uffici dell’anagrafe del Comune in via Basento.
Qui tra l’8 e il 9 gennaio hanno forzato la porta antincendio per entrare, poi hanno danneggiato sedie, tendaggi, un orologio. Hanno anche consumato cibo e hanno fumato all’interno. Come atto finale hanno svuotato l’estintore lasciando l’ufficio pieno di schiuma bianca.
Nei giorni precedenti erano già stati segnalati dei fatti all’esterno con una cabina elettrica divelta e i fili recisi, un modus operandi molto simile a quello del cimitero, cosa che potrebbe non escludere che si tratti della stessa banda. I carabinieri sono all’opera per dare un volto ai responsabili.

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