Pesaro

Pesaro, inseguimento sul San Bartolo poi la fuga nella vegetazione: è caccia ai ladri anche col drone

Carabinieri, polizia, capitaneria di porto hanno cinturato la zona per stanare quattro persone dell'Est Europa in fuga dalla Romagna

PESARO – Rocambolesco inseguimento sulla panoramica San Bartolo, banditi in fuga.
È caccia aperta a quattro persone, presumibilmente dell’Est Europa fuggiti dalla Romagna con un’auto rubata.
Erano a bordo di un’Alfa Stelvio rubata, quando hanno incrociato i carabinieri. Il mezzo è stato intercettato dalla squadra mobile di Pesaro che si è gettata all’inseguimento della vettura che oramai era lanciatissima.
Infatti sulla statale nei pressi della concessionaria Gabellini ha tamponato una Mini. Fortunatamente il conducente è rimasto illeso, ma la banda ha premuto l’acceleratore verso la panoramica San Bartolo.

All’altezza del ristorante Altomare (ex Poggiolino), per via della guida spericolata e delle accelerazioni nelle curve è esplosa una gomma. Il conducente ha quindi perso il controllo e il gruppo era ormai braccato dalla polizia e dai carabinieri che erano sulle loro tracce. I 4 uomini probabilmente dell’Est Europa si sono lanciati a piedi in una scarpata, cosa che ha permesso loro di nascondersi ancora nella fitta boscaglia del San Bartolo.

Tutta la zona è stata pattugliata dagli agenti di polizia e dai carabinieri per tutto il pomeriggio e tutta la serata, con l’obiettivo di stanare i quattro malviventi. La zona è stata monitorata, anche con l’aiuto di un elicottero. Le ricerche si sono avvalse anche dell’aiuto di un drone messo a disposizione di un cittadino.
E per cinturare la zona definitivamente è stato impiegato anche un mezzo della capitaneria di porto che dal mare ha monitorato eventuali fughe in acqua. Sono state portate avanti anche dei controlli in alcune case della zona, nell’eventualità che i banditi potessero cercare di nascondersi o creassero pericolo per i residenti.
Con certezza si tratta di una banda dedita ai furti in abitazione. Un gruppo arrivato da fuori per compiere razzie in Romagna e scappare. Le ricerche continuano.

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