Pesaro

Pesaro, indagini geoelettriche 3D per mettere in sicurezza il sottopasso dei Cappuccini

L'obiettivo è valutare il rischio bellico con una tecnologia all'avanguardia: occorrono pali a sud della ferrovia per la gestione del sito

Il sottopasso alla stazione

PESARO – Per mettere in sicurezza il sottopasso, servirà una indagine 3D sulla valutazione del rischio di trovare ordigni bellici. Ecco l’intervento di messa in sicurezza del sottopasso dei Cappuccini, per un importo complessivo di 745.000 euro, finanziato in buona parte con il bando delle periferie da 11 milioni di euro complessivi, oltre a 40mila euro di avanzo amministrativo.

Nella determina pubblicata sull’albo pretorio emerge che alcuni «approfondimenti hanno fatto emergere l’esatta consistenza delle linee del gas, la cui entità non era stata rappresentata adeguatamente in sede di acquisizione pareri, e la conseguente pesante interferenza con le opere progettate. Marche Multiservizi ha ritenuto necessario per l’importanza delle reti, l’obsolescenza, la vicinanza alla rete ferroviaria e al sovrappasso carrabile, la sicurezza in fase realizzativa e la manutenibilità, sostituire a propria cura l’intero tratto della rete sino ai punti di raccordo, portando all’esterno dell’ambito di intervento buona parte della nuova rete, ad eccezione del tratto più vicino alla ferrovia, vincolato alla posizione plano-altimetrica attuale». Una situazione che ha richiesto la necessità di procedere con l’adeguamento del progetto.

Gli stessi progettisti hanno richiesto, vista la particolarità e complessità del sito altamente urbanizzato in cui si dovranno realizzare i lavori in particolare i micropali, indagini di supporto alla valutazione del rischio bellico da parte del Coordinatore per la sicurezza, finalizzate all’individuazione di eventuali anomalie conduttive isolate riconducibili a masse ferrose.

Ecco allora che si procederà con tecnologie all’avanguardia. L’indagine tomografica geoelettrica 3D è risultata la più indicata date le caratteristiche del sito, a discapito della tradizionale indagine georadar, a causa delle molteplici interferenze ferromagnetiche presenti. Da qui, il Comune ha affidato l’indagine tomografica geoelettrica 3D di supporto alla valutazione del rischio bellico ad una ditta di Lucca.

Una notizia che arriva a poche settimane dall’annuncio dei lavori sul cavalcaferrovia proprio sopra il sottopasso. Sarà un intervento da 3 milioni per il rifacimento dei “cordoli di bordo ponte (laterali) che risultano particolarmente degradati e non idonei ad ospitare le nuove barriere di sicurezza stradali”. Poi sostituzione delle barriere di sicurezza, la sostituzione de “gli attuali giunti di dilatazione sotto pavimentazione e il rifacimento del sistema di raccolta e allontanamento delle acque meteoriche. 

© riproduzione riservata