Pesaro

Pesaro, in Italia per motivi umanitari: arrestato al parco con l’eroina

La polizia ha pizzicato un 29enne nigeriano con 12 palline di eroina e un centinaio di euro in tasca provento di spaccio

L'auto della Polizia di Pesaro

PESARO – Arrestato al parco con l’eroina. Si tratta di un nigeriano in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari.
E’ la storia di un uomo di 29 anni beccato giovedì pomeriggio al Parco Miralfiore dagli agenti della Questura di Pesaro. Gli uomini delle volanti stavano facendo un controllo con il cane antidroga e hanno chiesto i documenti allo straniero. Ma è proprio in questo frangente che il cane si è avvicinato e ha fiutato la sostanza stupefacente. Il nigeriano aveva addosso 12 palline di eroina pronte per lo spaccio, corrispondenti a 4,5 grammi. E circa un centinaio di euro in tasca, provento del commercio di droga.
Così è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e ieri mattina è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto, difeso dall’avvocato Massimiliano Tonucci.
L’uomo risulterebbe gravitare a Ferrara, senza fissa dimora e secondo l’anagrafe avrebbe 23 anni, anche se lui sostiene di averne 29. A dicembre aveva presentato il rinnovo per il permesso di soggiorno per motivi umanitari ma poi non era mai comparso ad Ancona per completare la pratica, che risulta in attesa.
Qualche mese fa aveva ricevuto una condanna a 6 mesi di carcere per un furto consumato a Ferrara, motivo per cui il giudice potrebbe revocare la sospensione della pena. Lui ha fatto scena muta davanti al giudice e l’avvocato ha chiesto i termini a difesa per poter presentare l’istanza di un rito alternativo. E’ stato rilasciato e non sono state applicate misure cautelari, né il divieto di dimora. L’udienza è rinviata al 9 maggio.

Il Parco è sempre al centro di episodi di cronaca. Qualche giorno fa il caso del 40enne che ha picchiato una ventenne per questioni legate a debiti di droghe. A inizio mese l’arresto di un cittadino del Gambia residente a Urbino, regolare, di 27 anni, con 14 grammi di hashish. Era venuto per incontrare la sua clientela e consegnare le dosi già tagliate e pronte per la cessione.
Sempre nel mese di aprile era stata denunciata anche una coppia per detenzione ai fini di spaccio. Si tratta di un uomo e una donna italiani residenti a Fano, entrambi di 38 anni, con precedenti specifici.

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