Pesaro

Pesaro, rubati gioielli in casa e sventato un furto in un negozio di abbigliamento

Polizia e carabinieri impegnati in alcuni interventi. Denunciati due stranieri che bivaccavano in un cantiere al porto

PESARO – Razzia di gioielli in casa e furto sventato in un negozio del centro storico. Infine una doppia denuncia da parte della Polizia nei confronti di due stranieri.

Mercoledì pomeriggio è stato sventato un possibile furto da H&M. Gli addetti del negozio di abbigliamento e moda hanno visto entrare un gruppo di giovani ragazzi sulla ventina. Li hanno riconosciuti come i possibili autori di un furto di giubbotti avvenuto qualche giorno prima. Così è stato dato l’allarme ai carabinieri che si sono precipitati sul posto e hanno intercettato i ragazzi, albanesi. Tra loro uno in particolare era in maniche di camicia, senza giubbotto. Non l’abbigliamento ideale vista la temperatura di 1 grado. I giovani sono stati tutti identificati e allontanati.
Durante il controllo dei documenti è emerso che un 19enne, gravato di alcuni precedenti, non era in regola col permesso di soggiorno, così è stato espulso e accompagnato a Bari al centro di rimpatrio.

Colpo andato a segno in un’abitazione di via Grazioli, l’altro pomeriggio. Hanno forzato una porta finestra e sono entrati. Una volta all’interno dell’abitazione nel quartiere di Pantano hanno messo tutto sopra in cerca di denaro e preziosi. Hanno rimediato circa 600 euro in contanti poi hanno trovato il portagioie. Da qui hanno preso monili d’oro, bracciali, orecchini e collanine per un valore di oltre 5.000 euro. I proprietari, al rientro in serata, si sono accorti dell’ammanco e hanno denunciato tutto alla Polizia.

Le volanti della questura sono state anche impegnate nel caso di una violazione di domicilio. Il titolare del cantiere navale 7 mari in Strada tra due porti aveva notato due ragazzi passare la notte e bivaccare nei locali esterni del cantiere. Così ha dato l’allarme alla polizia. I due sono stati cercati, riconosciuti e infine trovati. Si tratta di due nordafricani di 19 e 21 anni. Per il più agitato dei due è scattata anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale visto che si è opposto con forza ai controlli.

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