Pesaro

Pesaro, fondi asili, gruppo consiliare Pd: «La Regione è in ritardo di 2 anni, difficoltà nella programmazione»

I Dem chiedono di conoscere i tempi degli stanziamenti. «Aspettiamo per poter implementare servizio chiave»

PESARO – Fondi per asili fascia 0-6, le perplessità del gruppo consigliare Pd.

«Se agli annunci seguiranno realmente i fatti, e lo vedremo presto, possiamo veramente cantar vittoria per essere stati ascoltati dall’assessora regionale all’istruzione Chiara Biondi, e soprattutto compresi nel portare le istanze di tante famiglie pesaresi con bimbe e bimbi 0-6 anni che ci avevano chiesto più disponibilità di posti negli asili nido e maggior sostegno economico. In ritardo di oltre 2 anni, in aula consiliare regionale è stato dichiarato che le richieste portate all’attenzione della giunta regionale anche dall’assessora pesarese alla crescita Camilla Murgia e dalla consigliera regionale Micaela Vitri con continue interrogazioni in merito, avranno un seguito positivo».

Il contributo regionale, sull’esempio virtuoso di regioni limitrofe, finalmente passerà dal minimo sindacale del 25% attuale al 50%, circa 3 milioni di euro, ricorrendo anche ai fondi Fesr per implementare il fondo ministeriale già destinato di 1,5 milioni di euro.

«Annunciarlo ora ha comunque messo in difficoltà quei Comuni che, come quello di Pesaro, hanno già destinato fondi per il prossimo anno scolastico, approvando virtuosamente a dicembre 2023 il bilancio di previsione per il 2024. Le nostre richieste non sono cadute nel vuoto, una battaglia politica che abbiamo affrontato sempre in prima linea, nonostante il clima a volte controverso e una minoranza che sminuiva le nostre preoccupazioni. Fondi necessari per dare un servizio che aiuti a conciliare famiglia e lavoro per entrambi i genitori. Attendiamo quindi di conoscere le modalità e tempi per poter essere nelle condizioni di utilizzare al meglio questi fondi.

Un passo avanti nelle politiche educative e della famiglia e potremo dire, come gruppo consiliare PD con l’appoggio di tutta la maggioranza, di averci visto giusto e aver portato coscientemente a compimento una propositiva azione politica. Una mozione che certamente non rimarrà chiusa in un cassetto».

Anche la consigliera regionale Micaela Vitri si dice finalmente soddisfatta per la battaglia vinta, ma ha ancora perplessità. «Dopo tanto reclamare siamo soddisfatte che la nostra battaglia e la nostra voce siano arrivate all’Assessora regionale e che si sia capito finalmente quanto la Regione sia importante per assicurare risposte adeguate alle famiglie, specialmente quando si tratta della fascia 0-6 anni. Sarebbe stato importante – aggiunge Vitri assieme all’assessore comunale Murgia – che la Regione avesse comunicato questa intenzione mesi fa, quando gli enti locali si organizzano per il nuovo anno scolastico e costruiscono bilancio e servizi. Le necessità delle famiglie sono cambiate ed è necessario incrementare i fondi e allargare le vedute, come abbiamo fatto negli ultimi tre anni nel Comune di Pesaro, nonostante la Regione fosse quasi assente. Ora aspettiamo l’ufficialità della notizia, augurandoci che le tempistiche di comunicazione siano rapide e congrue con quelle di programmazione degli enti locali».

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