PESARO – La Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive Pesaro nomina Marco Maria Scriboni, funzionario del Comune, a direttore generale. Il sindaco Andrea Biancani e il presidente dell’istituzione Claudio Olmeda danno l’annuncio dell’assegnazione del ruolo, frutto di una «Scelta condivisa che consente alla Fondazione di essere operativa e che accompagnerà il percorso di razionalizzazione delle istituzioni culturali della città».
La giunta ha approvato l’Addendum della Convenzione tra Comune e Fondazione per l’assegnazione temporanea, a quest’ultima, del personale “interno” alla struttura comunale. Del resto il sindaco Biancani aveva annunciato una razionalizzazione. Con il documento, il Comune ha individuato in Marco Maria Scriboni, dipendente incaricato di Elevata Qualificazione per la Responsabilità della U.O. (unità organizzativa) Europa fundraising, la figura idonea a ricoprire anche il ruolo di direttore generale della Fondazione. «È una tappa del percorso di riorganizzazione del ruolo e del numero delle Fondazioni – sottolinea il sindaco Biancani -. La nomina ci permetteràdi ridurre le spese e, allo stesso tempo, di ottenere un rapporto più stretto tra l’istituzione e il Comune e di avviare con maggiore efficacia il percorso di razionalizzazione delle Fondazioni culturali della città. Una strategia che il Cda della Fondazione aveva accolto positivamente già nei giorni scorsi».
Ecco allora la nomina di Scriboni, come spiega Olmeda: «Appena insediato, il Cda ha avviato subito il procedimento per l’avviso pubblico per il direttore generale, una figura necessaria a garantire le funzionalità della Fondazione. Durante un confronto con il Cda, il primo cittadino ha condiviso la strategia di razionalizzazione rivolta alle istituzioni culturali per la quale indicava di individuare una figura interna al Comune per potenziare attività e ruoli della Fondazione. Una strategia che abbiamo da subito condiviso. È così che ieri il Consiglio di amministrazione si è riunito e ha nominato Scriboni a direttore generale e che consentirà, finalmente, alla Fondazione di poter essere operativa, di strutturarsi, e di svolgere quel ruolo di supporto al servizio Cultura e Turismo del Comune che le è proprio. A lui va il nostro augurio di buon lavoro, a partire dalle prossime settimane che ci vedranno impegnati con i diversi eventi di calibro nazionale e non solo con e per la città di Pesaro».