Pesaro

Pesaro, la fibra fino a 1 Gigabit al secondo per 34 mila unità immobiliari

Presentato il progetto di Open Fiber che punta a connettere la città con 12 milioni di investimento e 181 chilometri di tracciato

Un tecnico di Open Fiber

PESARO – Obiettivo connettere 34 mila unità immobiliari con la fibra ultra veloce. Siglato l’accordo tra Open Fiber e il Comune di Pesaro con 12 milioni di investimento privato da parte della società di telecomunicazioni.

La nuova infrastruttura interamente in fibra ottica (FTTH, la fibra fino a casa) sarà lunga 181 chilometri. Per una parte importante della rete non sarà necessario scavare perché, come previsto dalla convezione siglata con l’amministrazione, il 64% del tracciato della nuovarete (pari a 113Km) sarà realizzato utilizzando infrastrutture già esistenti in modo da non recare disagi ai cittadini.  

I cittadini potranno così navigare ad una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo con una rete interamente in fibra ottica. Nadine Chirizzi, Affari Istituzionali Open Fiber, ha precisato che il progetto «consentirà il collegamento in banda ultra larga di oltre 34mila unità immobiliari di cui le prime 16mila saranno attivate entro l’anno. L’investimento, totalmente a carico della società di telecomunicazioni, è di circa 12 milioni di euro e rientra nel piano di cablaggio previsto per 271 città italiane».  

«Il Covid-19 ha rafforzato l’esigenza di investire nella rete – così il sindaco Matteo Ricci -. Spero che il prima possibile si torni a lavorare e studiare in presenza, ma questo modo di vivere non verrà abbandonato quando torneremo alla normalità. Il tema della velocità della rete sarà un elemento di competitività territoriale e sociale: una rete lenta aumenta le disuguaglianze. È importante che una parte del Recovery vada verso la digitalizzazione e che questi investimenti si concretizzino nel più breve tempo possibile per una tempestiva ripresa economica. Grazie a questo investimento la nostra città è più moderna e competitiva». 

Francesca Frenquellucci con il sindaco Matteo Ricci

A partecipare alla presentazione anche Stefano Bruscoli, responsabile U.O. Innovazione e Transizione Digitale e Francesca Frenquellucci, assessore all’Innovazione che ha sottolineato: «I lavori (iniziati a luglio 2020) hanno permesso di dotare 8.500 unità immobiliari, tra case, uffici e negozi, del territorio. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti e di aver anticipato le esigenze dei pesaresi che oggi hanno a disposizione uno strumento in più per rispondere alle necessità del momento, come lo smart working e la Dad. Il progetto di Open Fiber proseguirà nei prossimi mesi. Come Amministrazione siamo al lavoro per potenziare e velocizzare il percorso di digitalizzazione in tutti i quartieri, anche in quelli più esterni, in particolare stiamo rivolgendo la nostra attenzione al municipio di Monteciccardo». 

L’investimento sulla città è molto importante e, a lavori ultimati, il volto di Pesaro sarà completamente cambiato. Maurizio di Leonardo, manager Open Fiber Pesaro, ha indicato che, «al momento, i quartieri in lavorazione sono Pantano, Muraglia, Soria, Cinque Torri, Santa Veneranda, Celletta, Villa San Martino, a cui seguiranno Villa Fastiggi, Porto, Centro Storico». 

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale. 

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