Pesaro

Pesaro, Fdi: «Sindaco assente anche durante l’alluvione. E la città è piena di incompiute»

Il coordinamento di Fratelli d'Italia critica il primo cittadino: «E' sempre a Roma mentre a Pesaro ci sono problemi e cantieri fermi»

Il cavalcaferrovia a Pesaro

PESARO – Sindaco a Roma durante il nubifragio, scatta la polemica di Fratelli d’Italia. Che ricorda le incompiute in città.

«Sono anni che segnaliamo periodicamente l’assenza per motivi personali del Sindaco di Pesaro dal suo ufficio – sottolineano dal coordinamento – Le ragioni? Continue e incessanti apparizioni in programmi Tv (quasi se non sempre di Mediaset). Non è la prima volta che il Sindaco invece di trovarsi in prima linea come dovrebbe essere, invece di garantire la sua presenza nella città da lui amministrata in momenti difficili preferisce presenziare ad una conferenza o ad una riunione del PD, o ad una dell’Ali da lui presieduta, ad una cena in qualche famiglia di chissà quale città e spesso come detto in TV, dove parla e riparla di tutto tranne di quel che succede in quel di Pesaro. Ma il desiderio di primeggiare è più forte di lui ed anche stavolta c’è cascato, il 15 maggio proclamava le scuole chiuse ma poi è partito per Roma come se niente fosse e mentre Pesaro s’allagava lui dov’era? In Tv a dire la sua su problemi generali nazionali ed internazionali. Il giorno dopo lo vediamo con tanto di scarpette da ginnastica bianche in giro per la città, faccia preoccupata a rilasciare interviste. A Pesaro da quando c’è lui, non funziona più nulla, nessuna manutenzione, solo cantieri aperti. Si continua a proclamare l’arrivo di soldi, ma finora ci risultano solo debiti».

Fratelli d’Italia Pesaro ne cita alcuni: «Il cavalcaferrovia è fermo da 7 anni; il vecchio palasport in ristrutturazione da 6 anni; musei chiusi; Prg inesistente; Cimitero centrale fatiscente per non parlare degli altri (Novilara); Orti Giulii indecorosi; Vecchio Tribunale fermo da anni; Rocca Costanza abbandonata; sicurezza ai minimi termini; strade piene di buche; una sola cosa è riuscito a fare: un bocciodromo e sappiamo anche il perché».

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