Pesaro

Pesaro, nelle farmacie mascherine finite. Si attende un carico di 40 mila pezzi

Il presidente Aspes Luca Pieri spiega: «Speriamo di poterle avere in settimana nelle farmacie, seguono dei protocolli particolari e le dogane sono intasate»

PESARO – Si attende un carico di 40 mila mascherine per Pesaro. Agli ingressi delle farmacie si vede il cartello “Qui mascherine finite”. Già, perchè se un paio di settimane fa era stato fatto un ordine da 80 mila pezzi, questo era stato requisito dal Ministero e dalla Protezione civile per andare a distribuirle nei luoghi simbolo dell’emergenza come Bergamo e la Lombardia.

Ma il presidente Aspes che gestisce le farmacie comunali Luca Pieri ci riprova perchè si tratta di dispositivi di protezione importanti nella prevenzione del contagio. Scarseggiano in ogni categoria, persino tra i medici, per non parlare dei lavoratori e persone comuni.

«Siamo in attesa di alcune diverse partite di mascherine – spiega Pieri -. Alcune sono ferme in dogana. Ma in questo momento è facile capire come le dogane siano intasate e inoltre il materiale sanitario ha procedure particolari per lo sdoganamento. Si devono seguire dei protocolli. Speriamo che possano essere liberate e spedite al più presto. Parliamo di una partita di 15 mila mascherine, una da 8 mila una da 5 mila. In totale sono circa 40 mila destinate a Pesaro. E speriamo possano soddisfare una parte della città».

La distribuzione seguirà delle regole: «Dobbiamo contingentare la suddivisone salvaguardando le famiglie in cui ci sono persone più deboli a casa.  In primis serve ai medici infermieri e pazienti impegnati in un durissimo lavoro. Una parte viene riservata anche al nostro personale che è sempre a contatto con la gente in modo da prevenire la possibilità di contagio. I dipendenti devono poter lavorare in sicurezza. Ma contiamo nel fatto di distribuirle ai cittadini».

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