Pesaro

Pesaro, altri due furti d’auto e il sospetto del racket di mezzi rubati

I colpi in via Perosi e via Isonzo. Una banda sembrerebbe essere in azione in città visti i furti che si susseguono

Carabinieri, Pesaro
La caserma dei carabinieri di Pesaro

PESARO – Furti d’auto, i casi si moltiplicano. Un mercato nero alimentato dai colpi che accadono in varie città tra cui anche Pesaro. Nella notte tra lunedì e martedì altri due colpi in città. Sono state portate via una Volkswagen Golf in via Perosi e una Audi A3 rubata in via Isonzo.

La scorsa settimana era accaduto un fatto simile. Una Volkswagen Tiguan era stata rubata in via Del Novecento in zona Celletta e una Polo in via D’Ambrosi. Sul caso indagano i carabinieri che stanno effettuando degli accertamenti su quanto accaduto.

I fatti si ripetono perché anche a Fano una decina di giorni fa alcune auto erano state rubate per poi essere rinvenute a Cerignola, in Puglia. Furti che hanno avuto inizio un mese fa quando erano stati registrati in zona mare. Pare esserci un racket di quattro ruote anche perché una decina di giorni fa a finire nel mirino dei ladri erano state le marmitte delle auto. La mappatura parla di casi lungo viale della Liberazione, nel parcheggio di fronte alla caserma dell’esercito, nella zona del San Decenzio ma anche a Borgo Santa Maria e Pantano. La tecnica? Il ladro la taglia con un flex portatile. Sul mercato del riciclaggio i ladri possono arrivare a rivendere il pezzo destinato a officine abusive o laboratori clandestini attorno ai 100 euro. Ma c’è anche altro, perché le marmitte vantano la presenza di metalli preziosi, primo tra tutti il palladio. E il danno per la vittima è più consistente e si aggira quasi ai 2.000 euro.

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