Pesaro

Pesaro, due arresti in tre giorni per aver avvicinato la moglie: arriva la condanna per i maltrattamenti

Il caso riguarda un 58enne già finito alle cronache per un passato turbolento con la moglie che aveva picchiato. Ecco la storia

Il tribunale di Pesaro

PESARO – Aveva rimediato due arresti in tre giorni per aver avvicinato la moglie, da cui doveva stare lontano. Arriva la condanna.

La scorsa settimana un 58enne si era scagliato contro la moglie in strada ed era stato necessario l’intervento della Polizia. L’uomo era stato arrestato, poi liberato con divieto di avvicinamento alla moglie. Due giorni dopo un’altra aggressione in piazzale Primo Maggio. Aveva di nuovo incontrato la consorte iniziando ad insultarla oltre che ad aggredirla. Erano finiti a terra tra sputi, graffi, botte. Solo l’intervento per caso di una pattuglia della polizia locale ha evitato conseguenze peggiori. Il 58enne aveva violato il divieto di avvicinamento alla donna e per questo è stato arrestato di nuovo.

Una coppia già protagonista delle cronache. Ad aprile 2021 l’uomo aveva picchiato violentemente la donna tanto da causarle 15 giorni di prognosi. L’ha trascinata per i capelli in camera, poi le botte e gli schiaffi in faccia. La donna ha chiamato i militari che sono arrivati per arrestare in flagranza di reato l’aggressore. 

Il rapporto turbolento era emerso già a gennaio quando lui, già noto alle forze dell’ordine, e con una condanna per maltrattamenti e atti persecutori proprio nei confronti della stessa donna, l’aveva nuovamente aggredita.
Finita la condanna, i due sono tornati insieme e si sono sposati. Un rapporto ancora caratterizzato quindi da episodi di violenza e maltrattamenti. Lei a gennaio non volle sporgere denuncia, anzi chiamò in caserma per riavere il marito a casa.

La giustizia ha fatto il suo corso e il 58enne è stato condannato a 2 anni.

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