Pesaro

Pesaro, cortometraggi e manifesti per mettere in guardia gli anziani dalle truffe

Al via la campagna "Sicuri di essere al sicuro". Nei video vengono ricreati gli ambienti e le situazioni maggiormente diffuse del fenomeno

La campagna "Sicuri di essere al sicuro"

PESARO – I cortometraggi per mettere in guardia gli anziani dalle truffe. Al via “Sicuri di essere al sicuro”, campagna di informazione e sensibilizzazione contro le truffe agli anziani promossa e ideata dall’Amministrazione comunale. Il progetto – presentato martedì sera all’Arena Spettacoli di piazza Algide Fava (Curvone) – prevede la realizzazione di 4 cortometraggi che analizzano il fenomeno, depliant, affissioni e manifesti. «Attraverso uno storytelling basato sul quotidiano saranno ricreati gli ambienti e le situazioni maggiormente diffuse del fenomeno, per portare in risalto le peculiarità di momenti e le circostanze in cui il rischio di truffa è elevato, ambientate in luoghi riconoscibili del territorio» ha spiegato l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi.  

I video, verranno proiettati nelle sedi dei Quartieri e del Municipio di Monteciccardo e saranno trasmessi nei media di maggior uso da parte della popolazione anziana per raggiungere gli obiettivi che si pone il progetto: «Offrire un concreto sostegno agli anziani garantendo loro la massima informazione direttamente a casa propria; promuovere la sicurezza consapevole, negli ambienti frequentati dagli anziani (pubblici e privati)» ha aggiunto Pozzi nel ricordare anche come le truffe, oltre al danno economico, causino pure un danno psicologico.  

«La prima reazione delle vittime dei raggiri – conferma l’assessora alla Solidarietà Sara Mengucci – solitamente, è quella di vergogna. C’è un risvolto psico – sociale molto forte negli anziani per non essere stati troppo prudenti, in alcuni casi un senso di umiliazione e di colpa per essere stati vittima di raggiri. Per questo occorre sensibilizzare e informare: può accadere a tutti, l’importante è denunciare, perché è un fenomeno trasversale che può colpire tutti». 

Di particolare pericolosità e incidenza, sono le truffe legate al consumo, che si verificano al momento in cui si acquista o si usufruisce di un bene o servizio. Tra queste, che possono svilupparsi sia in ambito domestico che per strada, quelle più insidiose sono le truffe contrattuali, fra cui le più diffuse sono quelle relative alla firma di un contratto tramite il furto di identità, la diffusione di pubblicità ingannevoli, contraffazione della merce, truffe su internet e quelle relative a finanziamenti e assicurazioni. «Quel che conta è che arrivi il messaggio che ci si può e si deve rivolgersi alle forze di polizia per denunciare, senza vergognarsi di essere stati tratti in inganno. Può succedere a tutti, l’importante è condividere con persone di fiducia, quanto accaduto e contribuire a individuare così gli autori della truffa» ha spiegato Francesca Muzzini, comandante della Polizia Locale. 

Il progetto, è maturato in piena pandemia, come spiega il coordinatore eventi del Comune Massimiliano Santini: «Abbiamo pensato a come raggiungere il maggior numero di persone direttamente nelle loro case, in sicurezza, con un messaggio forte. L’idea dei cortometraggi è nata così». 

La campagna è finanziata dai fondi (36.800 Euro) previsti dal bando del Ministero dell’Interno di cui il Comune di Pesaro è stato tra i 50 aggiudicatari. Testimonial d’eccezione, scelto per raccontare con credibilità ma anche con il sorriso, il tema, è Carlo Pagnini, scrittore dialettale e attore, protagonista, insieme a Franco Ferri e Daniele Borghi, del primo episodio della “saga” diretta da Francesco Agostini. 

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