Pesaro

Pesaro, controlli per assembramenti e colluttazione. Denunce e spray al peperoncino

Due giovani di 23 e 24 anni si sono rifiutati di fornire i documenti, da qui strattoni e spinte ai poliziotti in zona mare. 7 giorni di prognosi per gli agenti

PESARO – Il controllo dei poliziotti per un assembramento in zona mare finisce con contusioni e spray urticante.

È accaduto giovedì sera in piazzale della Libertà dove una pattuglia della volante della polizia ha visto un capannello di giovani. Così è scattato il controllo. Hanno chiesto i documenti a un ragazzo nigeriano di 23 anni, ma lui ha risposto di non averli. Nel frattempo si è avvicinato un altro ragazzo di 24 anni, in bicicletta. Ma il giovane ha detto: «Non vi do niente, cosa volete da me? C’è tanta gente in giro, proprio a me?». Da qui è nato un parapiglia perchè il giovane voleva andarsene ma il tentativo di trattenerlo ha portato a una reazione violenta perchè il ragazzo ha strattonato l’agente e poi gli ha afferrato il polso torcendoglielo. Poi si è scagliato contro l’altro operatore che si è visto costretto a utilizzare lo spray al peperoncino per calmare l’azione del giovane. Il ragazzo indossava gli occhiali quindi ha riportato conseguenze lievi, così ha ripreso la bicicletta e ha tentato di andarsene urlando frasi come: «Dovete farmi andare, chi vi credete di essere» tra gli insulti.

I poliziotti, vista la reazione e sentendosi negare i documenti, si sono visti costretti a doverlo far salire sull’auto per portarlo in questura per i controlli di rito. Qui è entrato in scena anche il ragazzo straniero che ha cercato di ostacolare un agente. Il tutto mentre riprendeva la scena con il telefonino e diceva frasi come: «Siete degli infami fascisti, bastardi maledetti, questa è una dittatura».

Alla fine i ragazzi sono starti portati in questura. A loro è stato chiesto se necessitavano cure mediche, in particolare al ragazzo di Pesaro per lo spray urticante, ma visto che aveva gli occhiali il bruciore era stato lieve.
Per il pesarese è scattata la denuncia a piede libero per oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale oltre al rifiuto di non aver esibito i documenti. Per il nigeriano, con precedenti per droga e reati contro la persona, è scattata la denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Entrambi sono stati multati per non aver rispettato il decreto sul divieto di spostamento.

I poliziotti sono stati medicati al pronto soccorso per aver riportato un trauma cervicale e lombare a seguito della colluttazione. Entrambi hanno ricevuto una prognosi di 7 giorni.

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