Pesaro

Pesaro, ecco il cocktail analcolico realizzato dagli studenti dell’Alberghiero contro la guida in stato d’ebbrezza

Presentato al Santa Marta il drink ideato dai ragazzi per i ragazzi, che sarà servito nei locali “BAR-Responsible” della città.

Il progetto Be-Responsible

PESARO – I ragazzi dell’Alberghiero di Pesaro inventano il cocktail analcolico contro lo sballo.

Ci sarà anche la rete dei “BAR-Responsible” della città a dare forza a “BE-REsponsible”, progetto nato per “Informare, formare e prevenire gli incidenti stradali correlati al consumo di alcol e droga” promosso dal Comune di Pesaro e finanziato dal Dipartimento per le politiche antidroga – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gli esercizi di Pesaro che sostengono l’iniziativa, potranno servire il cocktail analcolico “Drive-in” – colore amaranto, gusto fruttato e deciso, sapore corposo – ideato dai ragazzi della 5^E guidati dal docente Steven Del Cipolla e presentato dagli studenti e studentesse della 4^H di accoglienza turistica del Santa Marta per “BE-REsponsible”.  

Dopo gli incontri con i ragazzi, che hanno assistito al docufilm “Ogni giorno” sulla storia di Francesco Saccinto, morto a 15 anni a Corinaldo perché investito da un autocarro guidato da un ubriaco, “BE-REsponsible” punta a coinvolgere anche il tessuto economico della città. «L’idea è arrivata da gli studenti delle scuole superiori e dell’Università di Urbino che hanno proposto di realizzare un cocktail senza alcol – ha spiegato Riccardo Pozzi, assessore al Fare – da servire nei locali che aderiranno all’iniziativa a un prezzo calmierato e sensibilizzare i giovani sul tema».  

«Per far funzionare questo progetto ambizioso – ha detto Enzo Belloni, assessore all’Operatività – è necessario che vi partecipino il maggior numero di soggetti. Per muoverci tutti nella stessa direzione: far riflettere i ragazzi, far sì che scelgano comportamenti più consoni prima di mettersi alla guida». 

A partire dal nome, scelto dai giovani che hanno partecipato al sondaggio svolto sulla pagina Instagram e curato dagli studenti dell’Università di Urbino (la scelta era tra 3 nomi: Sober, On the road, Drive-in). «Il progetto cerca di coinvolgere e conoscere meglio diversi pubblici – spiega Alessandro Fiori, dell’Università degli Studi di Urbino -. Tra questi, i ragazzi delle superiori, che abbiamo incontrato con dei focus group, e che ci hanno fatto sapere che gli studenti hanno difficoltà a chiedere cocktail analcolici perché non ce ne sono di loro gradimento. L’idea di “Drive-in” nasce quindi da una fase di ascolto e dà una riposta a una domanda “di mercato”».  

Che è stata concretizzata dagli studenti del Santa Marta, «Un istituto – ha detto Carlo Balocchi, vicepreside – sempre in prima linea nei progetti per i giovani che, come in questo caso, si elevano per una finalità importante: ridurre l’incidentalità stradale causata dall’uso di alcol e droghe; salvaguardare le vite dei ragazzi». Nove classi hanno partecipato agli incontri e alle attività previste: la 4^A – 4^B- 4^C – 4^D – 4^E – 4^F – 4^G – 4^Hx e 4^Hy accompagnate dal docente Matteo Ciaschini, referente di BE-REsponsible per la scuola, ndr. «Siamo pronti ad accogliere ulteriori iniziative che, siamo certi, questa riflessione collettiva porterà oltre alle iniziative di BE-REsponsible già programmate», ha aggiunto Maria Rita Ortolani, collaboratrice del dirigente scolastico. 

Francesca Muzzini, comandante della Polizia locale assicura controlli «durante i quali inviteremo i ragazzi a responsabilizzarsi rispetto alla guida dei veicoli». 

Il cocktail analcolico Drive-in

A partecipare alla presentazione del cocktail, che si è svolta nel bar didattico del Santa Marta, anche le associazioni di categoria. «È un progetto meritevole a cui abbiamo aderito senza remora – ha detto Antonio Bianchini, CNA -. Rimarchiamo il nostro impegno a sensibilizzare le imprese aderenti anche in avvicinamento alla stagione estiva, un momento ottimale che ci permetterà di diffondere il progetto al meglio». Concorde Confcommercio, come sottolineato da Valentina Tonelli: «Cercheremo di fare la nostra parte per far capire ai ragazzi che bere responsabilmente non vuole dire non divertirsi o essere isolati; significa preservare la salute propria e quella dei propri amici». Davide Ippaso, Confesercenti, ha aggiunto che «I due anni di covid hanno causato una recrudescenza dell’uso di alcolici. I ragazzi bevono per uscire dalla quotidianità per cui è importante cercare di far cambiare le loro abitudini con piccole azioni, che possono consentire ai giovani di trascorrere le serate nel modo giusto».

«Ci impegniamo a dare ai nostri associati tutte le informazioni relative al progetto e a organizzare momenti di degustazione e presentazione del cocktail che rendano più affascinante l’idea di degustare un prodotto nuovo e, soprattutto, buono. Dobbiamo presentare un modello e un modo diverso di bere, per sollecitare il cambiamento» ha concluso Silvana Della Fornace, Confartigianato. 

RICETTA COCKTAIL “DRIVE-IN” 

– 4 cl di purea di fragola; 

– 3 cl di succo di arancia; 

– 2 cl di succo di lime; 

– 2 cl sciroppo di zucchero; 

– top cl ginger beer; 

– menta; 

– fragole fresche per decorazione. 

BE-REsponsible è promosso dal Comune di Pesaro capofila della rete di istituzioni e associazioni che vi collaborano: Prefettura, Questura, Unione dei Comuni “Pian del Bruscolo”, Università di Urbino e il comitato di Pesaro di Croce Rossa Italiana.  

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