Pesaro

Pesaro, celebrazioni per il 25 Aprile. Il Pci: «No a vergognosa opera di revisionismo»

Appuntamento istituzionale in piazzale Collenuccio al memoriale dei caduti. Sale anche il livello delle polemiche

PESARO – Il Comune di Pesaro celebra il 79esimo anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazifascista. Il programma del 25 Aprile prevede, alle 9.15, la messa in memoria dei caduti per la libertà in Cattedrale. Seguirà, alle 10, la deposizione delle corone al sacrario di piazzale Collenuccio. Da lì, alle 10.15, il corteo di autorità, associazioni e cittadini, si muoverà verso il Monumento alla Resistenza.

Dopo la deposizione delle corone che si terrà alle 10.30, in piazzale Falcone e Borsellino, previsti gli interventi delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’Anpi Pesaro – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e del rappresentante degli studenti. Sarà il discorso del sindaco di Pesaro Matteo Ricci a chiudere le celebrazioni.

Presterà Servizio d’Onore un Picchetto dell’Esercito Italiano. Le cerimonie saranno accompagnate dalla Banda di Candelara.

Celebrazioni che generano polemiche politiche, tanto che il Pci Pesaro tuona: «Non è in alcun modo accettabile la vergognosa opera di revisionismo storico e mistificazione bipartisan, tuttora in corso, che pretende di scambiare le vittime con i carnefici.
Sarà inoltre l’occasione per ribadire un NO convinto e risoluto alla guerra, e una condanna netta e senza appello all’aggressione israeliana di Gaza e al genocidio del popolo palestinese, mentre la politica italiana ed europea, in ossequio zelante alle direttive di Usa e Nato, invia armi per alimentare la guerra per procura contro la Russia, invece di ricercare la pace».

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