Pesaro

Pesaro, sul caso Gnudi interviene Morani: «Sollevato dall’incarico in una regione ambigua riguardo i vaccini»

La parlamentare sull'allontanamento del medico che con le sue dichiarazioni finì alla ribalta nazionale: «Il caso è politico, il medico non è allineato con una giunta megafono della Meloni»

Alessia Morani

PESARO – Sul caso Gnudi, ex direttore del Pronto soccorso di Pesaro, interviene anche la parlamentare Alessia Morani. L’Azienda ospedaliera Marche Nord ha nominato il nuovo primario al pronto soccorso, allontanando Umberto Gnudi, medico che con le sue dichiarazioni finì alla ribalta nazionale. Nei confronti dei non vaccinati aveva dichiarato “Vi curo ma vi disprezzo”. Al suo posto Giancarlo Titolo, ma il caso diventa politico.

«Nelle Marche, regione governata da Acquaroli, noto megafono delle posizioni No Green pass della Meloni, che ha dichiarato che i “No-Vax non sono nemici” e che ci ha fatto finire in zona arancione dalla settimana scorsa, succede che il dott. Gnudi, medico di Pronto Soccorso, che si era schierato con toni molto forti contro l’irresponsabilità di chi non si vaccina, viene sollevato dall’incarico dopo essere stato due anni in prima linea contro il Covid. Probabilmente la “colpa” di Gnudi in una regione con questo orientamento politico maggioritario è di non essere allineato con una giunta regionale in cui vi sono elementi dichiaratamente contro le vaccinazioni, quelle dei bambini in particolare (i post dell’assessore Latini della Lega in merito sono memorabili). Tutta la mia solidarietà al dott. Gnudi che non meritava questo trattamento. Nessuno provi a mettere in contrapposizione il dott. Gnudi con il dott. Titolo poiché sono entrambi medici straordinari in prima linea contro il Covid a cui vanno la mia ammirazione ed un immenso grazie. Non si provi neppure a scaricare la scelta sulle strutture tecniche e amministrative perché qui il problema è politico».

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