Pesaro

Pesaro, bottiglie bomba alla scuola: individuati i responsabili. «Volevamo imitare i video su YouTube»

Digos e squadra mobile hanno individuato tre ragazzini di 11, 12 e 13 anni. Per la loro età non sono imputabili

I rilievi della Polizia Scientifica

PESARO – Bottiglie bomba davanti alla scuola primaria Lubich, trovati i responsabili. Sono tre bambini di 11, 12 e 13 anni.

Le indagini, coordinate dalla Procura per i Minorenni di Ancona, svolte dal personale della Polizia di Stato in servizio alla DIGOS di Pesaro, in collaborazione con quello della Squadra Mobile e della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione a seguito della deflagrazione di due bottiglie contenenti acido muriatico, verificatosi il 21 marzo nei pressi della Scuola Primaria Chiara Lubich di Pesaro, hanno consentito di identificare i tre minorenni, ritenuti essere gli autori del gesto. Per la loro età non sono imputabili.

Secondo quanto emerso l’intenzione dei tre giovanissimi era unicamente quella di emulare un video visto sulla rete internet, nel quale venivano descritte la preparazione e la conseguente reazione chimica, attivatasi in una bottiglia nella quale era stato introdotto acido e altro materiale. Si è appurato, inoltre, che i predetti hanno posizionato le due bottiglie sul muretto esterno della scuola in maniera del tutto casuale, senza assolutamente considerare la successiva uscita degli alunni e il pericolo che avrebbe potuto derivarne.

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