Pesaro

Pesaro, bivacchi e clandestini in un locale sfitto di via Montegrappa: scatta la retata

La polizia è intervenuta in seguito a varie segnalazioni: all'interno del dormitorio vari stranieri, alcuni irregolari

PESARO – La Polizia trova un dormitorio in un locale sfitto in via Montegrappa.
Due equipaggi in servizio alla Volante della questura di Pesaro sono intervenuti domenica 16 luglio a seguito dell’ennesima segnalazione che riguardava la presenza di cittadini extracomunitari in via Montegrappa che bivaccano e sono dediti a traffici illeciti. Da giorni i residenti lamentavano schiamazzi e persone poco raccomandabili nella zona in una ex macelleria.
Così è scattata la retata. Una volta individuato un locale commerciale, attualmente in disuso, con l’ausilio di personale dei vigili del fuoco, le volanti hanno fatto irruzione all’interno e hanno verificato che l’attività era stata trasformata in una sorta di dormitorio, in condizioni precarie e fatiscenti. Con l’aiuto dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, è stata eseguita una approfondita perquisizione che, però, non ha consentito di rinvenire armi o stupefacenti.
Sono comunque stati identificati un cittadino marocchino, detentore dei locali, e due cittadini gambiani, clandestini e irregolari, già espulsi di recente e destinatari di ordine del Questore a lasciare il territorio. Altri quatto cittadini marocchini, regolari, sono stati identificati nelle vicinanze. Si tratta di ragazzi tra i 20 e i 30 anni.
Sono in corso accertamenti per verificare con i proprietari chi sia l’affittuario, che è moroso e nei cui confronti è in procinto di esecuzione una procedura civile di liberazione dell’immobile. A suo carico potrebbe configurarsi il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Dopo l’identificazione, gli stranieri irregolari sono stati messi a disposizione dell’ufficio Immigrazione per le ulteriori incombenze. Lo stabile è stato liberato e i soggetti diffidati dal farvi rientro. La zona era stata di recente oggetto di numerose segnalazioni da parte di frequentatori e residenti.

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