Pesaro

Pesaro, bilancio di previsione: nessun rialzo per le tasse comunali

Previsti 7 milioni per i servizi educativi, fondo anticrisi e soldi per le iniziative della capitale della Cultura.

PESARO – Bilancio di previsione, fondo anticrisi, 7 milioni per i servizi educativi e 900 mila euro per la Capitale della Cultura. Ma soprattutto non si toccano le tasse comunali.

L’assessore al Rigore Andrea Nobili ha illustrato in consiglio comunale il Bilancio di previsione finanziario 2024-2026 (che verrà discusso e votato nel prossimo consiglio del 21 dicembre). «Oggi presentiamo gli input, le scelte che hanno guidato il bilancio che discuteremo nel dettaglio nella prossima assise. È un bilancio importante, sano ed equilibrato e che guarda al 2024, un anno speciale per il Comune che sarà Capitale italiana della cultura e che vivrà le elezioni amministrative; una coincidenza che non possiamo non tenere in considerazione». Del previsionale 2024-2026, Nobili ricorda «Quelle risorse che troppo volte diamo per scontate al pari della qualità dei servizi erogati».

Tra questi, il mantenimento delle aliquote delle principali imposte comunali, «Ferme dal 2012. La nostra addizionale Irpef è tra le più basse d’Italia (delle città capoluogo di provincia solo 20 l’hanno uguale o inferiore alla nostra, e molte di queste sono in regioni a statuto speciale)». L’assessore ha poi «sottolineato l’altissima fedeltà fiscale dei cittadini che ci rende orgogliosi» e la «costante, attenta ed efficace azione di contrasto all’evasione, e la verifica costante del corrispondente fondo crediti di dubbia esigibilità». Nobili si è detto, «Perplesso e preoccupato di fronte ad alcuni annunci di tagli legati a contributi statali che nella manovra di bilancio vedremo se ci saranno o meno» prima di passare a presentare, per la parte corrente, le spese: «Anche in questo caso diamo molto per scontati interventi importanti. Come le somme legate alle convenzioni con enti e associazioni, tra cui quelle di 25mila euro che nel bilancio 2024, confermiamo per le azioni contro la violenza di genere. E come i 40mila euro per la bonifica dall’amianto. Risorse limitate, ma che sottolineano l’attenzione dell’Amministrazione e che tracciano la linea da seguire». Nel previsionale ci saranno i 200mila euro del fondo anticrisi, «che definiremo insieme all’assessore Pandolfi nel dettaglio» e i 164mila euro per sostenere l’offerta formativa dell’Università “Pesaro Studi”, «Risorse che segnano la sensibilità dell’Amministrazione a certe tematiche».  

«Due le aree più importanti su cui il bilancio interviene per implementare le risorse» precisa Nobili. La prima è quella dei servizi educativi: «Al netto del costo del personale, delle utenze e delle manutenzioni degli edifici scolastici (aumentati con le variazioni dell’anno) avrà una tendenza incrementale che per il 2024 sfiorerà i 7 milioni di euro. Il Bilancio prevede somme per l’adeguamento del costo dei servizi scolastici (mense e trasporti in primis), dei servizi estivi (già inserite risorse per coprire l’intero anno, compresi i mesi estivi come fatto per il 2023). E anche in questo caso individuiamo una spesa senza considerare eventuali contributi che potrebbero arrivare». L’assessore ha ricordato che, grazie anche al lavoro dell’assessore alla Crescita Murgia, «Pesaro raggiungerà gradatamente la percentuale di posti per i nidi 0-3 anni prevista dalla normativa nazionale e europee».

La seconda area è quella del turismo, eventi e manifestazioni: «Nel 2024 avremo davanti l’appuntamento molto importante della Capitale italiana della cultura per la quale, in fase di variazione di novembre, abbiamo stanziato 300mila euro di risorse utili a pianificare al meglio le varie attività. Nel previsionale ne prevediamo altri 600mila euro. Lo facciamo perché ci crediamo, Pesaro 2024 dovrà diventare una vetrina ma soprattutto un volano per la città nei prossimi anni. Sul settore, ricordo inoltre l’incremento di spesa relativo al servizio biblioteche (750mila euro) che segue il nuovo regolamento approvato all’unanimità». Confermate nella “parte corrente”, «le voci relative alle manutenzioni (strade, gestione verde) – aggiunge l’assessore Nobili -. Inseriti nuovi e cospicui interventi sulle manutenzioni di immobili all’interno del contratto di gestione del calore a totale carico dell’impresa (con il controllo degli uffici comunali)». Gli incrementi di spesa indicati, permettono «l’equilibrio di bilancio, raggiunto grazie al costante monitoraggio della spesa per il personale che inserisce Pesaro tra i comuni virtuosi». 

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