Pesaro

Pesaro avrà il centro per l’autismo, approvata la variante. Manca il progetto esecutivo

Il Comune ha dato il via libera per l’area in via Vatielli. Biancani: «Regione e Asur devono accelerare per non perdere altri due anni»

PESARO – Pesaro avrà un centro per l’autismo. Il Consiglio vota all’unanimità la variante sostanziale al Prg sull’area di proprietà Asur in via Vatielli.

L’assessore Mila Della Dora parla di un «primo passo perché si possa realizzare un Centro per l’autismo. La richiesta di variante è arrivata il 28 settembre e l’integrazione il 6 ottobre. Il servizio Urbanistica si è subito attivato per far sì che la variante arrivasse in Consiglio il prima possibile perché la delibera presenta un tema importante, per il quale non andava perso neanche un giorno».

La variante sostanziale prevede un cambio di destinazione d’uso da Sb “Servizi per l’istruzione di base” a Sa “Servizi d’assistenza sociale e sanitaria” dell’immobile di via Vitielli, a Villa San Martino. «Si tratta di uno stabile realizzato negli anni ’70 come scuola materna, e di proprietà dell’Asur che conta 511mq nel piano fuori terra; di 524mq al piano interrato di superficie accessoria, su una fondiaria di 2.197mq. Con la variante si richiede, oltre al cambio di destinazione, di portare l’edificabilità a 1.208mq di superficie netta, con possibilità di realizzare due piani fuori terra». «Questo è il primo di tre passaggi in Consiglio Comunale che vedrà l’approvazione, sicuramente rapida, della variante Urbanistica – ha aggiunto Della Dora -. In questi anni c’è stato un confronto continuo con l’amministrazione comunale e regionale, ATS1 oltre che con Asur Regionale e Area Vasta 1; ente, quest’ultimo; che dovrà realizzare il progetto». 

In consiglio comunale Giovani Dallasta (Lega) ha detto: «L’esigenza di un Centro era già sentita nella precedente legislatura quando venne presentato, nel 2015, un altro progetto sull’area di Celletta. Non possiamo fare una struttura più piccola di quella da 1700 metri previsti nell’altro piano e non possiamo rinunciare all’aspetto “residenziale” del Centro, vero supporto alle famiglie».  

Per Anna Maria Mattioli: «Il progetto originario del 2014, elaborato e sostenuto da privati, prevedeva la realizzazione di un polo per l’autismo di nuova costruzione da realizzare in via del Novecento. Una struttura molto grande dal costo di 1,4mln di euro. Il progetto ha ottenuto parere contrario dal quartiere, ma soprattutto dalle ASUR regionali e locali. Il vero tema era la sostenibilità del Centro: prevedere nuovi posti da destinare a Pesaro è risultato essere impossibile, visto che il nostro era già un territorio “ricco” di servizi. I fondi destinati all’opera – 400.000 euro per Marche Nord – sono risorse in conto capitale, utilizzabili solo per una struttura di proprietà pubblica e già esistente, come sottolineato da Asur. Il progetto è stato quindi rimodulato e rivisto per garantirne la sostenibilità e l’adeguatezza rispetto ai bisogni. È stato condiviso e apprezzato sia a livello territoriale, sia con Asur, sia con la Regione, ed è stato anche inserito nel Piano Sociale Territoriale 2021 e 2022 dell’Ats1».

Il consigliere Regionale Andrea Biancani si dice «soddisfatto per questo primo passo avanti. La strada però è ancora lunga e smorzerei alcuni toni trionfalistici. La Regione su questo tema non è mai stata veloce, né prima né tantomeno ora, nonostante io stesso abbia presentato quattro interrogazioni e una mozione per sollecitare l’intervento. La Regione ha impiegato due anni solo per fare la richiesta di variante, per la quale il Comune aveva già comunicato di essere pronto. Quindi nessuno può parlare di velocità e accelerazione, ad esclusione del Comune».

Biancani chiude: «Per il progetto del nuovo centro per l’autismo, condiviso da tutte le forze politiche, ora Regione e ASUR devono accelerare davvero per non perdere altri anni. Allo stato attuale, infatti, manca ancora il progetto esecutivo».

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