Pesaro

Pesaro, Auditorium Scavolini, Pozzi: «Tutto pronto con oltre 1700 posti per eventi e spettacoli: programmazione in corso»

L'assessore fa chiarezza sul Palas. «Ospiteremo il 1 marzo l'evento per Pecco Bagnaia. Mancano il bar e la farmacia, ma i privati stanno lavorando»

Riccardo Pozzi, assessore al Fare

PESARO – Auditorium Scavolini, l’attesa è finita. Il 29 febbraio l’inaugurazione e il giorno successivo la cerimonia per la cittadinanza onoraria concessa a Pecco Bagnaia.

Facciamo chiarezza su un cantiere controverso, annunciato nel 2015 e che dopo vari stop and go, aumento di spesa, arriva al termine. L’assessore al Fare Riccardo Pozzi precisa alcune questioni relativamente al suo utilizzo.

Nei giorni scorsi, alcune testate locali compresa Centropagina, parlavano di una vera inaugurazione con il Rossini Opera Festival e di una piena funzionalità in estate.

Pozzi precisa: «Il 29 inaugureremo l’Auditorium Scavolini, un luogo per eventi, spettacoli e convegni. Sarà un luogo a disposizione dei pesaresi e stiamo già lavorando a una programmazione di eventi fino all’estate quando ci sarà il Rossini Opera Festival. Già dal 1 marzo ospiteremo Pecco Bagnaia per la consegna della cittadinanza onoraria. Sarà un momento di festa aperto alla città. Un intervento importantissimo che lascia un segno nella città. La capienza è di 1350 posti nelle tribune e 380 in platea. La struttura è agibile e funzionale».

Quello che mancherà saranno il bar e la farmacia che si affacciano su via Marconi. «Il 29 febbraio inauguriamo un nuovo marciapiede, alberature e pavimentazione in via Marconi. In questo momento abbiamo sospeso l’idea della piazza nel senso che non è un progetto accantonato, ma in questa fase incastrare un nuovo cantiere non era opportuno. Per come è stata pensata, questo è il primo step previsto per la pedonalizzazione. I locali commerciali sono stati assegnati ad Aspes per una farmacia e Coop per il bar non sono ancora pronti, ma i soggetti li stanno portando avanti e pensiamo entro l’estate potranno essere pronti».

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